Secondo Mario Draghi, la campagna vaccinale contro il coronavirus non si concluderà nel 2021. E nemmeno l’anno successivo.
La vaccinazione contro il Covid-19? Dovremo farla ancora per anni. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto in conferenza stampa nel pomeriggio di giovedì 8 aprile per chiarire dubbi e incertezze su campagna vaccinale e riaperture.
Draghi: vaccinazione Covid anche nei prossimi anni
Sull’allentamento delle restrizioni anti-Covid non ci sono punti fermi. Si guarderà, come da mesi a questa parte, l’andamento delle vaccinazioni e dei contagi. Sul futuro, però, (se dobbiamo credere a Draghi) grava una pesante certezza: nei prossimi anni dovremo continuare a vaccinarci contro il Covid-19.
L’osservazione del presidente del Consiglio è stata fatta a proposito dei contratti stipulati dalla Commissione Europea con le aziende farmaceutiche. Rispondendo a una domanda da parte di un giornalista sulle responsabilità della lentezza della campagna vaccinale, Draghi ha parlato di “una campagna contrattuale un po’ leggera” che in futuro dovrà essere fatta meglio.
Covid, perché secondo Draghi dovremo continuare a vaccinarci negli anni
“Dovremo continuare a vaccinarci per gli anni a venire, perché ci saranno delle varianti e quindi questi vaccini vanno adattati. E quindi ci saranno nuove gare per gli anni a venire e, vi assicuro, questi contratti saranno fatti meglio”, ha spiegato Draghi.
Il parere del capo del Governo, quindi, è in linea con chi ritiene che i vaccini non riusciranno a debellare la pandemia, e che il coronavirus diverrà almeno per qualche tempo un virus endemico, simile all’influenza stagionale.
Secondo Andrea Crisanti, professore di Microbiologia dell’Università di Padova, dovremo indossare mascherine ancora per un paio d’anni, ma altri esperti sono meno ottimisti.
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