Covid: dal Vietnam spunta nuova variante. Che succede?

Violetta Silvestri

29 Maggio 2021 - 11:16

Il Covid non molla la presa nel mondo. I riflettori restano accesi sull’Asia, dove non solo l’India mantiene alta l’allerta. L’ultima novità riguarda una nuova variante dal Vietnam.

Covid: dal Vietnam spunta nuova variante. Che succede?

Dal fronte Covid spunta una nuova variante, con alta velocità di trasmissione.

La notizia è stata diffusa dal Vietnam, dove il ministro della Salute ha annunciato ufficialmente l’esistenza del ceppo finora sconosciuto.

L’epidemia di coronovirus resta altalenante nella sua propagazione nel mondo. Se in Europa sembra allentarsi, grazie anche alla maratona dei vaccini, in Asia l’allerta è ancora ai massimi livelli.

Cosa sta succedendo e cosa sappiamo della nuova variante del Vietnam?

Covid: c’è una nuova variante dal Vietnam

Come se non bastasse la preoccupazione per i ceppi mutati del virus provenienti da Regno Unito, India, Sud Africa, Brasile è arrivata la brutta notizia di un’ennesima variante: quella vietnamita.

I giornali locali della nazione hanno riportato il commento del ministro della Salute: il virus mutato è un misto tra variante indiana e britannica, con la caratteristica di diffondersi rapidamente per via aerea. Il ritmo di contagiosità, quindi, ne risulta accelerato.

Secondo il Governo del Vietnam: “si tratta della variante indiana con mutazioni che originariamente appartenevano alla variante del Regno Unito”

Il Paese asiatico finora si era contraddistinto per una buona capacità di arginare l’epidemia. Ad aprile, si è verificato un balzo nei contagi e non si esclude che questo sia stato spinto proprio dalla nuova variante così altamente contagiosa.

L’Asia fa ancora paura: l’epidemia cresce

Non solo l’India: tutta l’Asia, in generale, è tornata alla ribalta per la crescita del virus. L’ultima notizia racconta della città di Guangzhou, nel sud della Cina che ha imposto il lockdown.

Intanto, il Giappone trema per l’avvicinarsi della data delle Olimpiadi e mantiene misure restrittive.

Tuttavia, a destare maggiori preoccupazioni è la regione del Sud-Est asiatico, dove un mix di aumento contagi e scarse vaccinazioni potrebbe essere esplosivo.

Il Nepal ha registrato tassi di casi positivi fino al 47% e i casi in Sri Lanka sono aumentati del 275%.

La velocità e la portata dell’infezione stanno spingendo i sistemi sanitari in India, Nepal, Sri Lanka e Maldive sull’orlo del baratro, con il timore che Bangladesh, Pakistan, Bhutan e Afghanistan possano affrontare simili ondate devastanti.

Le vaccinazioni, infine, sono quasi inesistenti in alcuni Paesi. Meno del 10% della popolazione in India, meno dell’8% in Nepal e meno del 5% in Sri Lanka hanno ricevuto una dose.

Cosa aspettarsi se la variante del Vietnam si diffonde rapidamente? Il fronte Covid, nel mondo, resta caldo.

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