Nel corso della pandemia, gli Stati che hanno deciso di non attuare il lockdown hanno avuto un risultato migliore rispetto a quelli che invece hanno preso misure più rigide per fronteggiare il coronavirus. È quanto ha affermato Roberto Mazzoni.
Il coronavirus ha imposto la chiusura di moltissimi Stati. Diversi Paesi in tutto il mondo per fronteggiare l’emergenza sanitaria hanno infatti deciso di imporre dei rigidi lockdown sia a livello nazionale che locale.
Tuttavia diversamente da quanto si possa pensare, negli Stati Uniti, gli Stati che hanno deciso di non chiudere o chiudere per pochissimo tempo hanno avuto degli effetti migliori rispetto a quelli più prudenti. È quanto emerge dall’analisi di Roberto Mazzoni, giornalista in collegamento dagli Stati Uniti, intervistato da Money.it. L’intervista completa è disponibile sul canale YouTube di Money.it.
Covid, gli Stati senza lockdown hanno avuto un risultato migliore
Mazzoni spiega che alcuni Stati degli USA non hanno mai chiuso e “non c’è mai stato alcun tipo di lockdown e non hanno nemmeno usato le mascherine, come il South Dakota, mentre in Florida il lockdown è durato solamente 15 giorni, lo scorso marzo 2020, ma si è trattato di una chiusura volontaria”. Nessuna legge infatti imponeva di rimanere in casa. “Solamente nei negozi era obbligatorio l’uso della mascherina”.
Da un mese, in diversi Stati repubblicani sono state prese una serie di misure legislative. Ad esempio, in Florida una legge vieta la possibilità di richiedere il passaporto vaccinale. Un secondo provvedimento, emanato attraverso un decreto, vieta ai singoli sindaci all’interno della Florida di continuare ad imporre l’uso delle mascherine - lo Stato aveva già rimosso questo obbligo tre mese fa, tuttavia alcuni sindaci continuavano ad applicarlo. “Il governatore della Florida ha inoltre sancito che chiunque venga penalizzato perché non indossa i dispositivi di protezione, riceverà un perdono automatico”. In definitiva moltissimi stati repubblicani hanno reso illegale il lockdown.
I risultati statistici dimostrano che la Florida ha avuto molti meno casi mortali di Covid rispetto al New Jersey, dove sono stati imposti dei lockdown con il massimo rigore in stile italiano.
L’impatto del lockdown negli Usa
Laddove è stato predisposto il lockdown le conseguenze a livello economico sono state disastrose, ma “al di là dell’impatto economico, anche a livello sociale - collegato al fatto che le persone non potessero uscire, andare al lavoro e fare una vita normale - e sanitario, il risultato è stato peggiore negli Stati in cui è stato attuato il lockdown, come in California, in New Jersey o nello stato di New York”.
Lo scorso dicembre è stato chiuso il censimento decennale degli Stati Uniti ed è emerso che dagli Stati di New York, New Jersey, California, Michigan e Illinois se ne sono andati 4 milioni di persone per trasferirsi in Stati a gestione repubblicana come Texas, Florida, Tennessee Ohio e Arizona. Dalla città di New York se ne sono andati 3 milioni e 350 mila persone, sostituite da un numero leggermente inferiore di persone, appartenenti ad una fascia di reddito più bassa.
In definitiva, conclude Mazzoni, le persone che avevano la possibilità di andarsene se ne sono andate. Anche in Florida si sta assistendo all’incremento del numero dei nuovi arrivi , per la stragrande maggioranza di orientamento repubblicano, andando a “rafforzare anche la posizione politica del partito all’interno della Florida”.
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