Il co-fondatore di Microsoft torna a dire la sua sul coronavirus dopo l’approvazione del vaccino: “1 anno e mezzo prima di normalità e prossimi 6 mesi i peggiori”
Il coronavirus? Ci manterrà vincolati a uno scenario d’emergenza per almeno 1 anno e mezzo da ora. È la profezia, l’ennesima, targata Bill Gates, che stavolta parla però per la prima volta alla luce della recente approvazione del vaccino Pfizer.
Più volte il co-fondatore di Microsoft aveva infatti provato a delineare il futuro della pandemia, ma adesso - alla luce di un piano vaccini in partenza tra Stati Uniti ed Europa - Gates sembra parlare fornendo maggiori ragguagli circa tempistiche e dati che è lecito attendersi.
Sia chiaro - ha precisato - che i prossimi 4-6 mesi saranno di certo i peggiori per gli Usa, che dovranno prepararsi a registrare almeno altri 200mila morti. Questo perché si tratta del lasso di tempo che separa l’approvazione del vaccino da una sua disponibilità su larga scala.
Poi lo scenario andrà stabilizzandosi, ma potremo cominciare a parlare di normalità - spiega - solo a 2022 ormai ben inoltrato.
Covid: per Bill Gates 1 anno e mezzo prima della fine
Malgrado l’arrivo del vaccino, quello disegnato da Gates è paradossalmente un orizzonte peggiore di quanto il miliardario imprenditore avesse dipinto nei mesi passati.
Era infatti la prima metà di settembre quando Gates parlava di una pandemia che si sarebbe potuta risolvere nel giro di un anno da allora.
Ma adesso il percorso verso una distribuzione di massa non lascia spazio a una fine - intesa come un ritorno a una quotidianità più simile a quella vissuta pre-covid - almeno fino a 2022 inoltrato.
In più, ammonisce, gli Stati Uniti si apprestano a fare i conti con i 4-6 mesi peggiori della pandemia, da affrontare con uno scrupoloso rispetto di distanziamento e mascherine sempre indossate.
“Entro l’estate del 2021 i Paesi ricchi più degli altri potranno avere la copertura maggiore del vaccino, e cominciare a tornare alla normalità. Ma ci sarà sempre il rischio di nuova infezione, e io credo che potremo dirci veramente liberi dal virus soltanto a metà del 2022.”
Con la fondazione sua e della moglie, la Bill & Melinda Gates Foundation, imprenditore e consorte hanno finanziato ricerca e sforzo di distribuzione equa dei vaccini anti Covid per quasi 2 miliardi di dollari negli ultimi mesi.
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