La quercetina, di cui sono ricchi capperi, mele e cipolle, è in grado di inibire il virus responsabile del Covid-19. Una scoperta importante per lo sviluppo di antivirali efficaci.
La quercetina, una molecola di origine naturale di cui sono ricchi capperi, mele, cipolle rosse, tè verde, sedano e vino rosso, potrebbe essere la svolta nella lotta al Covid-19.
Uno studio internazionale a cui ha partecipato l’Istituto di nanotecnologia del Cnr e pubblicato sull’International Journal of Biological macromolecules ha scoperto infatti che la quercetina funge da inibitore specifico per il virus responsabile del Covid-19, mostrando un effetto destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus.
In attesa di un vaccino, soluzione più radicale per combattere il coronavirus, questa scoperta risulta molto importante per lo sviluppo di farmaci antivirali specifici ed efficaci.
Cura Covid-19, la svolta è la quercetina
Il team di ricerca, formato da scienziati del Cnr e dell’Università di Zaragoza, ha effettuato uno screening sperimentale su 150 composti scoprendo che solo la quercetina si comportava da molecola attiva sulla proteina 3CLpro, riducendo la sua attività enzimatica e impedendole quindi di far sviluppare il virus.
“Ovviamente contiamo si trovi un vaccino, ma i farmaci saranno comunque necessari per le persone già infette e per chi non può essere sottoposto a vaccinazione”, spiega il prof. Adrian Velazquez-Campoy che ha diretto il team. “La ricerca di nuove molecole mira quindi a somministrare una combinazione di differenti composti, per minimizzare la resistenza ai farmaci e lo sviluppo di nuovi ceppi virali”.
Quercetina per curare coronavirus: occhio alle bufale
Anche se la quercetina potrebbe rappresentare una difesa contro il Covid-19, è bene fare molta attenzione. Gli esperti sottolineano infatti che, nonostante le note proprietà antivirali e anti-proliferative della molecola, al momento non vi sono evidenze scientifiche che sia la strada per la cura dell’infezione. Ad oggi nessun farmaco a base di quercetina è stato approvato, e non bisogna cadere nella trappola di chi li spaccia come rimedi miracolosi al coronavirus. La FDA (Food and Drug Administration) ha vietato e diffidato alcune aziende a promuovere alimenti e integratori con quercetina come prodotti in grado di far guarire i pazienti dal Covid-19.
Una molecola potentissima
La quercetina è un bioflavonoide già ampiamente studiato per le sue innumerevoli proprietà antiossidanti, antivirali e per la sua capacità di inibire i processi di infiammazione e di cancerogenesi. Oltre a prevenire i danni del colesterolo e ad aumentare la resistenza dei capillari, secondo uno studio può migliorare anche l’efficacia di farmaci antitumorali nella cura della leucemia.
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