Covid, scoperta una variante a New York: potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini

Martino Grassi

25 Febbraio 2021 - 17:21

A New York è stata individuata una nuova variante di coronavirus che potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini. Nel mentre il presidente Biden ha deciso di prolungare lo stato di emergenza.

Covid, scoperta una variante a New York: potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini

Anche a New York è stata individuata una nuova variante di coronavirus che potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini. La nuova mutazione, chiamata B.1.526, renderebbe il virus in grado di eludere il sistema immunitario.

Il nuovo ceppo è comparso già nei campioni raccolti nella metropoli lo scorso novembre, ma nel corso di febbraio rappresentava circa una sequenza virale su quattro collezionate all’interno di un database condiviso tra molti scienziati. Ecco cosa sappiamo fino ad ora di questa nuova variante.

Covid, nuova variante a New York: indebolisce i vaccini

Secondo due studi pubblicati online condotti da un gruppo di scienziati del Caltech, e dai ricercatori della Columbia University, a New York si è diffusa una nuova mutazione del Covid. Secondo i ricercatori, la variante potrebbe indebolire l’efficacia dei vaccini disponibili al momento e ancora non è chiaro se gli attuali antidoti siano in grado di sconfiggere questo nuovo ceppo, tuttavia il dottor Nussenzweig ha rassicurato affermando che: “Le persone che sono guarite dal coronavirus o che sono state vaccinate sono molto probabilmente in grado di combattere questa variante, non c’è dubbio su questo. Ma possono ammalarsi un po’”.

Dal momento che il virus continua ad evolversi i vaccini dovranno essere modificati ha spiegato il dottor Read, aggiungendo che “queste non sono preoccupazioni enormi rispetto al non avere un vaccino. Direi che il bicchiere è pieno per tre quarti, rispetto a dove eravamo l’anno scorso”. Al momento le due ricerche non sono ancora state sottoposte a peer review, ne sono state pubblicate su alcuna rivista scientifica, ma i risultati, hanno detto gli esperti, suggeriscono che la diffusione sia reale.

Biden estende lo stato di emergenza

In concomitanza con la scoperta della nuova variante di coronavirus, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha deciso di estendere lo stato di emergenza, dichiarando che “il Covid 19 continua a causare significativi rischi alla salute pubblica e alla sicurezza del Paese. Per questo l’emergenza nazionale dichiarata il 13 marzo 2020, e iniziata l’1 marzo del 2020, deve continuare a restare in effetto dopo l’1 marzo 2021.

Al momento infatti gli Stati Uniti sono uno dei Paesi maggiormente colpiti dal Coronavirus, tanto che solo in California sono stati registrati più di 50.000 morti. All’interno dello Stato inoltre è stata individuata un’altra variante si sta diffondendo in modo estremamente rapido e che è responsabile di circa il 50% delle infezioni in 44 contee.

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