Non solo Bitcoin: negli scambi di oggi anche Ethereum, la prima Altcoin per capitalizzazione di mercato, è finita in profondo rosso a -12% dai massimi intraday di ieri. A pesare sul mercato delle crypto un groviglio di fattori ribassisti, dalla Fed alla Cina passando per Donald Trump.
Il mercato è tornato a scaricare le criptovalute dopo il maxi-pullback dello scorso mese. In gergo tecnico si parla di sell-off, svendita, e a farne i conti è stato il Bitcoin, precipitato stamattina poco sopra i 32.000 dollari, -11%. Tra le maglie nere di giornata, però, è finita anche Ethereum, la prima Altcoin per capitalizzazione di mercato, che al momento della scrittura scambia in ribasso del 12% dai massimi intraday di ieri, a quota 2.475 dollari.
leggi anche
Bitcoin, un altro tonfo: -11%. Che succede?
Criptovalute, il sell-off travolge anche Ethereum: -12%. I motivi
Come sempre, quando si parla di criptovalute, i fattori che innescano rialzi e ribassi non sono sempre intuibili. Di certo c’è che i tagli al Qe da parte della Fed sono nell’aria da un po’, e dall’azionario al segmento delle criptovalute stanno frenando la propensione al rischio degli investitori. Con il tapering, infatti, verrebbe meno quella enorme liquidità che nell’ultimo anno ha sostenuto la grande corsa degli indici e le quotazioni delle divise digitali.
C’è poi il capitolo spinoso della stretta normativa cinese, che si aggiorna periodicamente. Le ultime vedono Pechino sul punto di implementare nuove politiche restrittive, dopo aver bloccato lo scorso fine settimana diversi account correlati alle crypto sulla piattaforma cinese Weibo. Già da tempo, invece, è arrivato l’alt al trading crypto-yuan. Ed è proprio all’aria che tira da Oriente, secondo gli analisti, che si deve imputare buona parte del tonfo di Bitcoin ed Ethereum, ma anche di Dogecoin, Litecoin e Cardano, tutte in territorio negativo con perdite in doppia cifra.
Non è mancata, nella giornata di oggi, anche la stoccata dell’ex presidente USA Donald Trump, che sebbene non eserciti più l’influenza di un tempo sui mercati potrebbe aver comunque accelerato alcuni movimenti al ribasso. “Il Bitcoin sembra solo una truffa. Non mi piace perché è un’altra valuta in competizione con il dollaro”, ha detto il tycoon ai microfoni di Fox Business, ricordando che “sotto la nostra amministrazione il Bitcoin valeva meno di 6.000 dollari”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA