Crisi Alitalia e decollo Ita: a che punto siamo?

Violetta Silvestri

13 Aprile 2021 - 12:06

Salvataggio Alitalia: giorni decisivi per il decollo di Ita? Le divergenze con Bruxelles, il piano del Governo Draghi, gli scenari: a che punto siamo?

Crisi Alitalia e decollo Ita: a che punto siamo?

Alitalia: svolta all’orizzonte per la compagnia di volo?
Quella appena iniziata potrebbe essere la settimana decisiva, con il Governo Draghi intenzionato a chiudere il dossier al più presto.

Il rapporto con Bruxelles resta piuttosto teso, ma l’estate incombe e la newco ha urgenza di decollare nei mesi di vacanza per non perdere un’occasione cruciale.

Cosa aspettarsi e quali soluzioni ci sono attualmente sul tavolo per Ita? Facciamo il punto su Alitalia.

Alitalia: i punti chiave per il Governo

Chiudere il dossier in fretta, già in questa settimana di metà aprile e rendere operativa Ita per l’estate: questo l’obiettivo del Governo Draghi.

Per questo, stando alle indiscrezione de Il Messaggero, l’esecutivo starebbe pressando su Bruxelles affinché si trovi lo spazio utile di ulteriori negoziati e, soprattutto, accordi definitivi.

Nello specifico, il MISE (e lo stesso presidente del Consiglio) non vogliono restare immobili dinanzi alle severe condizioni dell’Antitrust UE.

Le proposte governative, secondo fonti sempre “ufficiose”, sono di concedere il 7-9% degli slot tra Milano e Linate.

Ci sarebbe l’accettazione di lasciare il logo storico Alitalia, come richiesto in Europa per assecondare la discontinuità, e di trovare un nuovo sistema di fidelizzazione clienti che non sia Millemiglia. Quest’ultimo, infatti, non potrà passare da Alitalia a Ita stando alle indicazioni UE.

Per quanto riguarda gli asset handling e manutenzione l’idea del Governo è di concederli a Ita con il supporto di altri industriali, con la possibilità di accedere al 51% di uno dei rami. Bruxelles, da ricordare, spinge per la vendita a terzi.

Per la parte cruciale, quella aviation (volo), il piano italiano sarebbe di un passaggio da Alitalia a Ita, con eventualmente l’ipotesi affitto. L’Antitrust ha chiesto, invece, un bando di gara che farebbe slittare il decollo estivo della newco.

Newco Ita e le condizioni UE

La partenza di Ita resta comunque legata al via libera dell’Antitrust UE.

Bisogna, quindi, ricordare che l’Unione Europea rimane piuttosto ferma su alcune posizioni, legate alla necessità di una evidente discontinuità tra Ita e Alitalia. Uno dei nodi più complessi è quello dei diritti di atterraggio e decollo a Linate, Fiumicino e altri aeroporti europei.

Bruxelles insiste su una rinuncia importante e la rinuncia a 110 diritti (come riporta il Corriere) potrebbe non bastare. Se la newco parte dimezzata nella flotta e nel personale, tale diminuzione deve riscontrarsi anche negli slot.

La partita del dossier Alitalia è aperta e complessa più che mai. Si attendono novità importanti nei prossimi giorni.

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