DAZN obbligata a risarcire gli abbonamenti: cosa ha deciso AgCom

Giorgia Bonamoneta

16/01/2022

AgCom contro DAZN. Il servizio per lo streaming dello sport dovrà risarcire i clienti che non riescono a vedere uno o più partite del campionato. Ecco cosa ha deciso il garante.

DAZN obbligata a risarcire gli abbonamenti: cosa ha deciso AgCom

AgCom, il garante delle comunicazioni, obbligherà DAZN, il servizio a pagamento streaming per vedere lo sport, a integrare una funzione per il controllo della connessione internet nelle sue diverse modalità app (smart tv, pc, tablet, smartphone, console di gioco).

Lo speed test servirà per accertare la colpa o meno di DAZN nel disservizio, cioè nell’impossibilità di visionare una partita o di poterla vedere a una risoluzione adeguata. I clienti, nel caso il test dia come esito una connessione buona, potrà chiedere il rimborso a DAZN: da 7,5 euro a 29,99 euro.

AgCom obbliga DAZN a una maggiore trasparenza

L’AgCom, l’Autorità per le Comunicazione, ha imposto a DAZN delle regole per una maggiore trasparenza sulla misurazione degli ascolti, la gestione dei disservizi e la qualità delle trasmissioni. Per evitare un multa in riferimento a questo ultimo punto, DAZN sarà obbligato a inserire uno strumento per misurare la qualità della connessione.

DAZN dovrà quindi integrare uno speed test nelle sue applicazioni per mobile, smart TV e altri apparecchi per garantire un controllo autonomo, da parte degli abbonati, della fruizione dei servizi. Non sarà l’unica azienda di servizi di intrattenimento a dover incrementare tale funzione, infatti anche Amazon Prime Video dovrà aggiornarsi nel prossimo futuro in questo senso.

La decisione definitiva sarà presa giovedì 20 gennaio 2022, quando Giacomo Lasorella, presidente del’AgCom, deciderà sulle accuse rivolte a DAZN. Oltre alla misurazione degli ascolti, al servizio in abbonamento per vedere lo sport in streaming manca un call center composto da personale umano per segnalare i disservizi.

In risposta DAZN ha fatto due mosse: la prima è il ricorso presso il Tar e la seconda, contemporaneamente, è l’investimento su un call center composto da 150 addetti.

DAZN: speed test per accertarsi della fruizione dei servizi

DAZN, secondo quanto richiesto dall’AgCom, dovrà inserire nelle sue applicazioni un servizio di misurazione della qualità della connessione. Questo speed test sarà la base per poter richiedere i rimborsi relativi alla mancata visione dell’offerta per la quale gli abbonati pagano.

Lo speed test servirà anche a DAZN per capire se il problema di connessione è del cliente o proprio. Infatti se la qualità della connessione sarà scadente, il responsabile del disservizio sarà il gestore telefonico; al contrario, se la connessione è buona il colpevole sarà DAZN.

Quali sono le procedure per richiedere il risarcimento e a quanto ammonta

Non si conoscono ancora tutti i dettagli relativi alla richiesta e al rimborso dell’abbonamento, banalmente perché sarà la riunione di giovedì 20 gennaio 2022 a definirli. L’AgCom ha già fatto delle proposte e spetterà a DAZN accettarle o meno per non incappare nella multa prevista a sua carico. Probabilmente si raggiungerà un compromesso, ma al momento quello che sappiamo è che lo speed test servirà per capire di chi è la colpa del mancato servizio.

In caso di mancata visione per colpa di disservizi di DAZN, secondo la proposta di AgCom, i clienti abbonati potranno richiedere il risarcimento di una o più visioni, fino a un massimo di 29,99 euro, ovvero il costo di un mese di abbonamento.

L’abbonato potrà richiedere il risarcimento minimo, pari a 7,5 euro a settimana, per un singolo turno di Campionato e partita. In un mese (4 settimane) si potrà richiedere il risarcimento ogni settimana se il disservizio perdurerà, per un massimo di 29,99 euro. Ricordiamo infatti che il costo di un abbonamento mensile a DAZN è pari proprio a 29,99 euro, che verrebbe totalmente risarcito in caso di segnalazioni di problemi relativi a DAZN.

L’AgCom inoltre dovrà decidere se stabilire o meno un risarcimento per i clienti che:

  • falliranno ripetutamente l’accesso a Dazn;

  • falliranno ripetutamente l’accesso alla singola partita di Dazn;

  • perderanno - a causa anche delle continue interruzioni - una percentuale congrua della gara;
  • non potranno vedere la partita a una risoluzione video nitida.

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