Montare la dashcam in auto è legale e che fare in caso di incidente? Spieghiamo cos’è, come si usa e che valore hanno i filmati.
La dashcam per auto e moto sta avendo grande diffusione perché consente di filmare la strada e provare di chi è la colpa in caso di incidente (ad esempio l’investimento di un pedone, di un ciclista o un frontale).
Alcuni, però, sollevano dei dubbi di natura legale: il suo utilizzo in auto viola le norme sulla privacy? Come e chi può utilizzare i filmati della dashcam in processo?
Questi sono alcuni dei punti che chiariremo nel nostro articolo, spiegando cos’è e come utilizzare correttamente la dashcam in auto.
DASHCAM IN AUTO: È LEGALE E COME SI USA?
Cos’è e a cosa serve la dashcam in auto
La dashboard camera, abbreviato dashcam, non è altro che una piccola videocamera posizionata a bordo dell’auto, in genere sul cruscotto, o della moto, in grado di riprendere ciò che accade nella vettura e sulla strada/parcheggio/marciapiede sul quale si trova il veicolo.
Questo strumento era poco conosciuto fino a qualche anno fa, quando veniva utilizzato soprattutto per ragione di ordine pubblico, ad esempio nei taxi. Invece, da qualche tempo, sono molti gli automobilisti che hanno deciso di dotarsi di questo apparecchio. Il motivo? La dashcam, filmando ciò che accade dentro e fuori la macchina, può chiarire le dinamiche degli incidenti stradali, favorendo a determinare di chi è la colpa (pensiamo al caso di un pedone che attraversa di notte all’improvviso lontano dalle strisce pedonali).
Alcuni, invece, usano la dashcam in auto o in moto per catturare immagini paesaggistiche, soprattutto durante le vacanze.
Dashcam: che fare in caso di incidente
Come bisogna utilizzare la dashcam in caso di incidente stradale? Precisiamo che - nonostante i dubbi di molti - le immagini e i video delle dashcam hanno pieno valore legale in giudizio, significa che possono essere usate come prova per dimostrare la dinamica dell’incidente e la propria innocenza.
Allo stesso modo, il video della dashcam può essere usato per contestare una multa dinanzi al prefetto o al giudice di pace. A titolo di esempio, con le immagini si può provare di essere passati quando il semaforo era verde e non rosso, a differenza di quanto riportato nel verbale della sanzione.
Ciò perché il nostro ordinamento ammette le prove video nei processi in qualità di “prove atipiche”, valutabili discrezionalmente dal giudice. Vuol dire che, se l’autorità non lo ritiene opportuno e considera il video poco attendibile, può decidere di non prendere in considerazione il materiale filmato. In caso contrario, le immagini sono utilizzabili a tutti gli effetti.
La dashcam viola la privacy?
No, la dashcam in auto o moto - anche se filma la strada, i passanti e le targhe delle auto - non viola le leggi sulla privacy e quindi si considera perfettamente legale. Tuttavia i video e i frammenti di immagini non possono in nessun caso essere divulgati sui Social network, in chat o altro mezzo di diffusione, specie se rendono possibile il riconoscimento di persone e vetture.
I video della dashcam possono essere utilizzati unicamente per provare le dinamiche di un incidente stradale e mai diffusi a scopo diffamatorio, altrimenti si incorrerebbe in una fattispecie di reato.
Quanto costa una dashcam per auto e moto
Il costo di una dashcam per auto e moto può cambiare sensibilmente in base alla qualità del prodotto: se ne possono trovare di economiche a partire dai 40 euro mentre quelle più costose superano i 100 euro.
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