Detrazione affitto studenti fuori sede

Anna Maria D’Andrea

7 Febbraio 2018 - 17:05

Detrazione affitto studenti fuori sede: ecco chi potrà richiederla, requisiti e limite di rimborso fiscale riconosciuto nel 2018.

Detrazione affitto studenti fuori sede

Detrazione affitto studenti fuori sede: importanti novità per gli universitari che vivono lontani da casa e che hanno stipulato un contratto nel 2017 e nel 2018.

Con il decreto legge fiscale 148/2017 collegato alla Legge di Bilancio sono stati modificati i requisiti per gli studenti fuori sede che esclusivamente con le dichiarazioni dei redditi 2018 e 2019 avranno accesso più facilitato alle detrazioni fiscali del 19% Irpef.

Di seguito tutte le novità e le regole per beneficiare delle detrazioni fiscali.

Detrazione affitto studenti fuori sede: le novità 2018

Le novità introdotte per il 2018 e il 2019 sono due e in primo luogo introducono la possibilità di portare in detrazione fiscale la spesa sostenuta anche nel caso in cui la sede dell’università e il luogo di residenza siano situati nella stessa provincia.

Tra università frequentata dallo studente fuori sede e luogo di residenza sarà necessario vi siano almeno 100 km di distanza ma, per gli studenti fuori sede residenti in zone di montagna o disagiate, la distanza minima si riduce a 50 km.

L’obiettivo è quello di consentire ad un numero maggiore di studenti fuori sede di beneficiare delle detrazioni fiscali sugli affitti.

Vediamo di seguito come funziona la detrazione dell’affitto per gli studenti fuori sede.

Detrazione affitto studenti fuori sede: come funziona

Gli studenti fuori sede che hanno stipulato un contratto di locazione hanno diritto a richiedere una detrazione fiscale pari al 19% del canone stabilito.

La detrazione Irpef, da richiedere in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, è riconosciuta per un massimo di 2.633 euro di spesa all’anno e quindi si avrà diritto ad un massimo di 500 euro di rimborso fiscale per ciascun anno.

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