Diffondere il numero di cellulare altrui è reato? Cosa si rischia nel farlo? Vediamo cosa dice la legge in materia di privacy.
Diffondere il numero di cellulare di un’altra persona è considerato un reato dalla legge? A cosa va incontro chi diffonde il numero di telefono di un altro? Cosa si rischia?
Le domande fanno capo ad un argomento che spesso fa discutere: la privacy. Il numero di telefono è un dato personale? Si tratta di un dato coperto dalla legge sulla privacy? E nel caso in cui il numero di telefono viene diffuso per informare gli altri che si tratta di una truffa, ci sono dei rischi? Quali?
Il numero di telefono è un dato personale? Cosa dice la legge
In risposta a questa domanda si è espressa la Corte di Cassazione, precisando che il numero di telefono - e, di conseguenza, anche il numero di telefono cellulare - è un dato personale a tutti gli effetti.
Per dati personali si intendono tutte quelle informazioni che si riferiscono ad uno specifico soggetto, come ad esempio l’indirizzo di residenza o l’utenza di cui si è intestatari. Ciò significa che anche il numero di cellulare rientra nella categoria dei dati personali.
Dati personali e dati sensibili
Secondo la legge, i dati personali si distinguono dai dati sensibili. Questi ultimi consistono in tutte quelle informazioni che rivelano specifiche tendenze della persona che potrebbero essere oggetto di discriminazione.
Tra di esse ci sono l’origine etnica, l’orientamento politico o religioso, l’adesione ad organizzazioni di tipo filosofico, politico o sindacale, nonché dati idonei a rivelare lo stato di salute o anche l’orientamento sessuale.
Si può diffondere il numero di telefono di un’altra persona?
Se per diffondere i dati personali basta il consenso dell’interessato, per rendere pubblici i dati sensibili serve - generalmente - il via libera da parte del Garante della Privacy. Il numero di telefono è un dato personale, non un dato sensibile. Ciò significa che per diffonderlo serve il suo consenso.
Pertanto, la risposta alla domanda è sì: diffondere il numero altrui è reato, per farlo serve il consenso del diretto interessato. Questo è valido anche nel caso in cui il numero che si vuole diffondere è di un truffatore o spam.
Cosa si rischia a diffondere il numero altrui
Nel diffondere il numero altrui senza il consenso del diretto interessato si commette il reato di illecito trattamento dei dati personali. Anche se si tratta di uno spam o una pubblicità fastidiosa e petulante, diffonderne il numero su forum e siti web può comportare dei rischi.
Primo fra tutti, c’è il rischio di violare la riservatezza dei dati personali. Si tratta di rischio, dato che perché il reato sussista deve esserci un danno subito da parte di colui il cui numero è stato diffuso. Ad ogni modo, la violazione dei dati personali in sé costituisce danno.
Sanzioni per violazione riservatezza dei dati personali
Il trattamento di dati in modo illecito in violazione del Codice della Privacy da cui derivi un danno subito dal titolare degli stessi può essere punito con la reclusione da 6 a 18 mesi, salvo che il fatto non costituisca un più grave reato.
Tutti quei dati identificabili come informazioni personali e dell’identità di un individuo godono di particolare tutela intesa a garantirne la privacy o riservatezza del diretto interessato cui si riferiscono.
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