Il CEO di Disney, Bob Iger, ha elencato i tre motivi che porteranno al sicuro successo del servizio di streaming in arrivo a novembre del 2019
Disney+ sarà un successo. Ne è pienamente convinto Bob Iger, Presidente e amministratore delegato della compagnia, che ha parlato del nuovo servizio di streaming in arrivo a novembre 2019, spiegando perché sarà un sicuro successo.
Intervestato dalla CNBC, Iger ha assicurato che gli utenti troveranno naturale abbonarsi a Disney+, grazie a una combinazione unica di fattori.
Il numero uno della società si è mostrato incredibilmente ottimista riguardo le possibilità di successo della nuova piattaforma, pronta a fare concorrenza a Netflix offrendo classici d’animazione, successi targati Marvel e la storica saga Star Wars.
Le motivazioni? Per il CEO anche eventuali volumi di pubblico inferiori a quanto previsto non annullerebbero il prestigio dell’operazione, che porterà Disney ad allargare lo spettro dei servizi offerti.
Disney+: 3 motivi per cui sarà un successo
Sono tre i motivi per cui Disney+ sarà un successo secondo Bob Iger. Il primo è il rapporto qualità-prezzo:
“Sono piuttosto ottimista riguardo al successo di Disney+. Soprattutto dando un’occhiata alla qualità del contenuto che stiamo predisponendo, e associando quella qualità al prezzo proposto”.
La piattaforma avrà un costo mensile di 6,99 dollari negli USA, con un piano annuale di 69,99 dollari. Debutterà sul mercato statunitense il 12 novembre del 2019, mentre in Italia e in Europa il tutto arriverà probabilmente nel 2020.
It all starts on November 12. For more info: https://t.co/RD04P7jdAT #DisneyPlus pic.twitter.com/M1QI7qkH5p
— Disney (@Disney) 12 aprile 2019
In secondo luogo - argomenta Iger - il ragionamento che sta alla base dell’operazione è una sorta di “comunque vada sarà un successo”.
Anche rispetto a una possibile risposta negativa del pubblico, infatti, Iger resta molto positivo per il solo valore che la nuova realtà targata Disney riuscirà ad aggiungere allo storico marchio:
“Se tra cinque anni mi si dimostrerà che avevo torto, non cambierà il nostro atteggiamento: continueremo a creare ottimi contenuti, che saranno molto richiesti a livello globale. Non penso che un minore successo rispetto quanto ora previsto possa rappresentare un vero problema; stiamo accrescendo il valore dell’offerta Disney a prescindere”.
In ultimo, Disney+ rappresenta anche una grande scommessa che parte proprio dal termine del rapporto di licenze instaurato con Netflix, ora suo primo e più grande rivale:
“È molto più efficiente per Disney lanciare il proprio servizio di streaming, piuttosto che concedere licenze a terzi”.
Tutti i film Disney del 2019 saranno disponibili sulla nuova piattaforma streaming al termine delle loro finestre cinematografiche. La società ha precisato che la sua linea sarà sempre quella di rendere disponibili i contenuti solo dopo la loro apparizione nelle sale.
Disney+ va inevitabilmente ad inasprire la competizione sul fronte streaming content, che coinvolge già realtà come Netflix, Hulu e Amazon Prime.
A più di 7 mesi dal suo debutto ufficiale, ha già portato i rivali a predisporre strategie concorrenziali e muovere il mercato: Hulu ha tagliato il prezzo del suo piano più popolare a 5,99 dollari al mese, mentre Netflix ha alzato il prezzo per tutti e tre i suoi piani contrattuali, annunciando una notevole estensione di contenuti nei mesi a venire.
© RIPRODUZIONE RISERVATA