Disoccupazione Naspi: fino al 31 dicembre 2021 viene eliminato il taglio mensile del 3% sull’importo. La riduzione piena riprende dal 1° gennaio 2022. Prime istruzioni da INPS.
Disoccupazione Naspi: la riduzione piena scatta dal 1° gennaio dopo la sospensione del décalage dell’indennità, novità introdotta con il decreto Sostegni bis.
Prime istruzioni arrivano da INPS con il messaggio n. 2309 del 16 giugno che riporta le disposizioni normative ricordando che per le indennità di disoccupazione Naspi in pagamento dal 1° giugno e fino al 31 dicembre viene meno la riduzione del 3% mensile dell’importo.
La riduzione riprende in modo pieno dal 1° gennaio 2022. Vediamolo nel dettaglio.
Disoccupazione Naspi: sospesa la riduzione
Dal 1° gennaio 2022 per la disoccupazione Naspi pagata in modo pieno dal 1° giugno 2021 viene applicata nuovamente la riduzione che tiene tuttavia conto di tutti i mesi di sospensione.
A oggi, come ricorda INPS nel messaggio, e in particolare per le indennità di disoccupazione Naspi a far data dal 26 maggio (giorno di entrata in vigore del decreto Sostegni bis) viene sospeso il meccanismo di riduzione della Naspi a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione (91° giorno della prestazione), come previsto dall’articolo 4, comma 3, del decreto-legislativo n. 22 del 2015.
Ora INPS ricorda che con il decreto Sostegni bis per la disoccupazione Naspi è stato disposto che fino al 31 dicembre 2021 per le prestazioni in pagamento dal 1° giugno 2021 è sospesa l’ulteriore applicazione dell’articolo 4, comma 3, del decreto legislativo n. 22/2015 e le stesse sono confermate nell’importo in pagamento alla data di entrata in vigore del decreto.
Analogamente per le nuove indennità di disoccupazione Naspi decorrenti nel periodo che va dal 1° giugno 2021 fino al 30 settembre 2021 è sospesa fino al 31 dicembre 2021 l’applicazione del décalage per le quali quindi la riduzione del 3% non troverà la minima applicazione, almeno fino al 1° gennaio 2022.
Disoccupazione Naspi: riduzione piena dal 1° gennaio 2022
La riduzione della disoccupazione Naspi torna dal 1° gennaio 2022 ed è piena perché si tiene conto di tutti i mesi di sospensione e quindi di tutti i mesi in cui il taglio del 3% non è stato applicato.
Pertanto l’importo dell’indennità di disoccupazione a partire dal prossimo anno sarà tagliato del 3% per ciascun mese precedente. Si legge nel messaggio di INPS:
“Come specificato dal richiamato articolo 38 del decreto Sostegni bis, dal 1° gennaio 2022 trova nuovamente piena applicazione il meccanismo di riduzione della prestazione. Pertanto, per le prestazioni oggetto della sospensione della riduzione mensile, qualora ancora in essere al 1° gennaio 2022, l’importo sarà calcolato applicando le riduzioni corrispondenti ai mesi di sospensione trascorsi.”
E aggiunge:
“Infine, si precisa che per l’applicazione della sospensione del meccanismo di riduzione della prestazione NASpI non è necessario presentare alcuna domanda in quanto si procederà d’ufficio.”
Ricordiamo che prima della sospensione della riduzione mensile del decreto Sostegni bis, il decreto Sostegni di marzo ha eliminato, sempre fino al 31 dicembre 2021, il requisito delle 30 giornate per richiedere la disoccupazione Naspi.
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