Nel discorso al Senato per il voto di fiducia Draghi lancia il primo messaggio a Salvini: “l’Euro è irreversibile”. Il leader della Lega su Twitter glissa sull’argomento.
Nel suo discorso al Senato per il voto di fiducia, Mario Draghi ha lanciato un messaggio inequivocabile a Matteo Salvini, dichiarando senza mezzi termini: “Sostenere questo Governo significa condividere l’irreversibilità dell’Euro”.
Affermazioni che arrivano a stretto giro dalle parole del leader della Lega, il quale aveva risposto a una precisa domanda sull’Euro all’Aria che tira con un fatalista “di irreversibile c’è solo la morte, siamo nelle mani del buon Dio”.
Una frase non gradita al segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Il presidente della regione Lazio, con cui il senatore del Carroccio ha avuto un confronto faccia a faccia nella giornata di ieri, ha invitato Salvini a evitare l’utilizzo di tali dichiarazioni, essendo l’Euro e l’Unione Europea centrali nel programma del nuovo Governo.
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Draghi primo messaggio per Salvini: “Euro irreversibile”
Dopo la mossa a sorpresa di entrare nella maggioranza a sostegno di Draghi, Salvini sembra aver avviato una strategia in grado di condizionare l’esecutivo, cercando di non lasciare scoperto il fianco alla sua alleata Giorgia Meloni, la quale punta a sfilargli alcuni pezzi di consenso dall’opposizione.
Tuttavia, questa tattica, come si è visto fin dall’avvio del nuovo corso, potrebbe essere stoppata subito dall’ex presidente della BCE che non appare favorevole a messaggi di ambiguità sui capisaldi su cui si fonda la sua azione a Palazzo Chigi: europeismo, atlantismo e ambientalismo.
Draghi, anzi, ha rilanciato la prospettiva di una maggiore integrazione dell’Unione Europea che, secondo la sua visione, dovrebbe approdare nella costituzione di un bilancio pubblico comune, con l’obiettivo di aiutare i Paesi membri nei momenti di crisi economica.
Inoltre, l’economista romano ha avvertito: “Non c’è sovranità nella solitudine”, ribadendo l’importanza dell’esistenza degli Stati nazionali ma all’interno del blocco comunitario, fuori dal quale “c’è meno Italia”.
La nuova strategia di Salvini
Nella prima reazione di Salvini affidata a Twitter sullo scenario delineato dal nuovo presidente del Consiglio non c’è alcun riferimento all’Europa. Nel post pubblicato sul proprio account, il segretario della Lega si è invece subito schierato a favore di quanto affermato da Draghi su argomenti come tasse, rimpatri, cantieri e salute.
Rimane la curiosità di capire se l’ex ministro dell’Interno rinuncerà a pungolare dall’esterno la nuova squadra che vede impegnati in prima persona tre esponenti leghisti: Giancarlo Giorgetti, Erika Stefani e Massimo Garavaglia.
Proprio quest’ultimo, a capo del ministero del Turismo, si era scagliato contro la decisione del ministro della Salute Speranza di chiudere gli impianti sciistici almeno fino al 5 marzo. Un annuncio arrivato a poche ore dall’apertura prevista lo scorso 15 febbraio.
Nelle scorse ore Salvini nelle scorse ore ha voluto abbassare i toni nei confronti di Speranza, confessando di non invidiarlo dopo l’anno vissuto sotto pressione e assicurando il pieno supporto da parte sua e del partito che guida.
A questo punto non manca la curiosità di comprendere quale sarà la linea ufficiale che sceglieranno la Lega e il suo leader rispetto a tematiche contrastate duramente durante il secondo Governo Conte, al quale non sono stati risparmiati i fischi dal centrodestra quando è stato citato da Draghi a Palazzo Madama.
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