Organizzazione e pianificazione alla base del successo dei migliori trader
Per riuscire nel trading online non è necessario solo apprendere la tecnica e dotarsi di un buon sistema di gestione del rischio. Esistono almeno altre due componenti chiave che in molti sottovalutano e che anzi, in certi casi, non vengono nemmeno prese in considerazione:
1) organizzazione;
2) pianificazione.
Organizzarsi al meglio vuol dire considerare seriamente l’ipotesi di creare specifiche routine da seguire nel corso della settimana: tempo da dedicare all’aggiornamento professionale di settore (lettura di articoli e/o newsletter, corsi online, libri, etc.); identificare quanto tempo dedicare ogni sera o mattina all’analisi dei mercati; predisporre appropriati fogli di lavoro in formato excel per valutare pattern grafici, statistiche, segnali operativi e così via.
E poi c’è la pianificazione, ossia l’attività di predisposizione di tutte le azioni necessarie per valutare, monitorare ed eseguire le transazioni finanziarie in base a quanto previsto dalle regole del proprio trading plan. La pianificazione raggiunge il suo apice nel week-end, quando i mercati sono chiusi ed è possibile effettuare tutta una serie di valutazioni tecnico-tattiche senza alcun coinvolgimento emotivo. La verifica e la pianificazione settimanale consentono al trader di mantenere la rotta stabile verso i propri obiettivi di crescita finanziaria e professionale in questo settore.
Organizzarsi in modo professionale - con validi strumenti e routine a supporto della propria operatività – e pianificare le attività da compiere nel corso della settimana, seguendo precise regole e checklist, sono due elementi fondamentali per ottenere successo nel trading. E’ una prerogativa dei trader di grande successo, ma in generale delle persone vincenti nei più disparati contesti lavorativi (dallo sport al commercio, dalla politica agli investimenti). Non vi è alcun motivo valido per rinunciare a questi due importantissimi fattori. Nelle prossime “puntate” torneremo sull’argomento, andando ancora più in dettaglio.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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