Ecstasy nello champagne, è allarme: quali sono le bottiglie a rischio e conseguenze

Alessandro Nuzzo

09/03/2022

Allarme in tutta Europa per alcune bottiglie di champagne contaminate che hanno già fatto 1 morto e 11 intossicati. Ecco quali sono.

Ecstasy nello champagne, è allarme: quali sono le bottiglie a rischio e conseguenze

Preoccupazione in tutta Europa per la scoperta di alcune bottiglie di champagne contaminate da ecstasy che hanno già provocato un decesso e 11 intossicati.

Anche il ministero della Salute nella sezione dedicata ai richiami alimentari ha segnalato il caso avvenuto nei Paesi Bassi e in Germania. Di quali bottiglie si tratta? Ecco cosa sappiamo.

Quali sono le bottiglie di champagne contaminate e cosa contengono

Come scritto dal ministero della Salute le bottiglie interessate sono quelle da 3 litri di champagne della Moet & Chandon Ice Imperial identificate, in particolare, dal numero di lotto «LAJ7QAB6780004».

Queste bottiglie conterrebbero una sostanza psicoattiva appartenente alla classe delle feniletilamine nota con il nome di “ecstasy”.

Tutto è partito lo scorso 13 febbraio quando in un lounge bar di Weiden in Germania, un gruppo di amici, 5 uomini e 3 donne di età compresa tra i 33 e i 52 anni, stava festeggiando la fine dell’obbligo di chiusura dei locali alle 22.

Per l’occasione avevano aperto una bottiglia del famoso brand di champagne francese acquistata in precedenza su Ebay, ma appena dopo pochi sorsi si erano resi conto che aveva un gusto orribile. Poco dopo hanno iniziato a sentirsi male accusando forti dolori all’addome.

Un 52enne è deceduto la notte stessa mentre altre 7 persone sono state ricoverate in ospedale per intossicazione.

Un caso analogo è avvenuto anche nei Paesi Bassi dove 4 persone sono state ricoverate per intossicazione dopo aver bevuto da una bottiglia dello stesso lotto.

Le bottiglie sono state manipolate

Dalle analisi è risultato che le bottiglie sono state manipolate in quanto i tappi non corrispondono a quelli iniziali. Il sospetto è che possano essere state svuotate dello champagne e riempite con puro mdma liquido.

Le bottiglie potrebbero essere state usate come veicolo per trasportare droga. Resta da capire come siano finite nel lounge bar. Dall’analisi del numero di serie la bottiglia risulta sia stata imbottigliata nel 2017 a Epernay in Francia per poi essere venduta in Olanda prima di finire nel bar.

Come capire se le bottiglie sono state manipolate

Gli esperti hanno reso noto alcune caratteristiche che potrebbero riscontrarsi nel caso le bottiglie possano essere state manipolate. Lo champagne che conterrebbe mdma liquido:

  • non farebbe bollicine perché non conterrebbe anidride carbonica;
  • avrebbe un colore bruno rossastro, che si scurisce nel tempo;
  • avrebbe un odore aromatico-fruttato del tutto diverso dal classico champagne.

Il ministero della Salute ha comunque reso noto che al momento non sono stati registrati casi in Italia di intossicazione da ecstasy correlabili al consumo di questo prodotto. L’indagine prosegue in Francia, Belgio, Germania e Olanda alla ricerca dei responsabili.

Quali sono le conseguenze

Le autorità hanno messo in guardia i consumatori perché anche una piccolissima parte del liquido contenuto nella bottiglia può causare dei gravi danni alla salute.

«Basta intingere un dito e assaggiare quanto vi rimane sopra per andare incontro a seri problemi, berne un piccolo sorso può essere fatale» - hanno spiegato gli esperti invitando alla massima attenzione.

Se avete in casa una bottiglia identica a queste incriminate, verificate bene se ci sono segni di alterazione o se il sughero sia stato sostituito. In caso affermativo mettersi immediatamente in contatto con le forze dell’ordine.

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