Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in caso di una sua mancata rielezione, profetizza il crollo del mercato
Martedì prossimo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump darà il via ufficiale alla campagna elettorale, in vista delle prossime Elezioni presidenziali del 2020.
In attesa del primo comizio, che si terrà a Orlando in Florida, il tycoon non mette da parte i social e assicura una massiccia presenza dei suoi sostenitori al raduno. Ma questa non è l’unica certezza dell’attuale inquilino della Casa Bianca.
Trump è convinto che le sorti dell’economia americana e di Wall Street saranno legate a doppio filo alla sua rielezione. Qualora non venisse rieletto, gli Stati Uniti – ne è certo - si troverebbero ad affrontare un epico crollo del mercato azionario.
Elezioni USA, per Trump le sorti del mercato legate alla sua rielezione
Il presidente Donald Trump, in un post su Twitter, dipinge scenari apocalittici per il mercato azionario statunitense in caso di una sua mancata rielezione e ne profetizza un crollo, mai visto prima.
Sollevare dubbi e timori per il mercato azionario sembra essere uno degli argomenti più gettonati della sua nuova campagna elettorale, un tema sul quale il presidente degli Stati Uniti intende far leva nei prossimi 18 mesi.
Ecco chi sfiderà Trump
The Trump Economy is setting records, and has a long way up to go....However, if anyone but me takes over in 2020 (I know the competition very well), there will be a Market Crash the likes of which has not been seen before! KEEP AMERICA GREAT
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 15 giugno 2019
Il concetto è stato infatti ribadito in più occasioni nel corso dell’ultimo anno: solo pochi mesi fa aveva affermato che, se l’opposizione avesse vinto le elezioni del 2016, ora la Borsa registrerebbe almeno 10 mila punti in meno.
Affermazioni queste prive di ogni fondamento. Una ricerca di Macrotrends, citata da Bloomberg, dimostra infatti che dall’insediamento di Trump a oggi le prestazioni del Dow Jones Industrial Average sono state mediocri rispetto ai suoi predecessori, mentre S&P 500 ha raggiunto un livello record all’inizio di maggio, per poi scivolare a causa della guerra commerciale, fomentata da Trump contro la Cina.
Dati recenti hanno anche mostrato un rallentamento dell’occupazione, mentre le minacce tariffarie di Trump pesano sul sentiment aziendale. Anche il crescente deficit del bilancio USA e il debito pubblico creano preoccupazione.
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