La biografia di Eric Adams, il nuovo sindaco democratico di New York che ha sconfitto con il 67% dei voti lo sfidante repubblicano Curtis Sliwa diventando così il secondo primo cittadino afro-americano della storia della Grande Mela.
Eric Adams è stato eletto nuovo sindaco di New York. Il candidato dei Democratici ha superato nettamente lo sfidante repubblicano Curtis Sliwa con oltre il 67% dei voti.
Sono stati rispettati i sondaggi della vigilia che indicavano Eric Adams al 70% contro il 30% attribuito a Curtis Sliwa, il candidato trumpiano dei Repubblicani che in passato è diventato famoso per essere stato il fondatore negli anni ‘70 dei Guardian Angels, una sorta di associazione di vigilanti volontari ancora operanti nelle strade newyorkesi.
Si è trattato di una sfida tra ex poliziotti dall’esito che era dato come scontato visto che a New York, tolta la parentesi di Rudolph Giuliani e del primo Micheal Bloomberg, sono stati eletti quasi sempre dei sindaci democratici.
Ma chi è Eric Adams? Vediamo la biografia di quello che è diventato il secondo sindaco afro-americano della storia di New York dopo David Dinkins, eletto nel 1989.
New York: la biografia di Eric Adams
La biografia di Eric Adams non è quella del tipico politico americano. Nato a New York 61 anni fa, è cresciuto nel Queens solo con la madre insieme ad altri cinque fratelli. Mai sposato, ha una compagna e un figlio di 28 anni avuto da una precedente relazione.
Di recente l’aspirante sindaco ha raccontato della sua adolescenza passata in una situazione di sostanziale povertà. Adams poi non ha mai fatto mistero di aver fatto parte, a partire dall’età di 14 anni, di una gang chiamata 7-Crowns, finendo poi per essere arrestato a 15 anni insieme a uno dei suoi fratelli per un furto.
A seguito dell’arresto ha raccontato di aver subito delle violenze da parte della polizia, una esperienza traumatica che lo ha spinto poi ad arruolarsi: dopo essersi laureato, Eric Adams così è stato un poliziotto a New York per 22 anni.
In parallelo alla sua attività di poliziotto Adams ha da sempre manifestato anche una grande attenzione per la politica. Sostenitore democratico dell’ex sindaco di New York David Dinkins, si è poi registrato a inizio degli anni ‘90 con i Repubblicani.
A inizio del nuovo millennio però c’è stato il ritorno tra le fila dei Democratici, con i quali è stato eletto prima nel 2006 al Senato di New York e poi come presidente del borough di Brooklyn con due autentici plebisciti: primo incarico con il 90% dei voti, bis con l’80%.
Durante la campagna elettorale ha puntato molto sul tema del decoro urbano e della sicurezza: la sua volontà è quella di riformare il corpo di polizia mantenendo comunque il pugno di ferro contro la criminalità. Altro punto poi è il suo veganesimo, tanto da promettere di voler diffondere una alimentazione a base vegetale tra i newyorkesi.
Alle primarie dei Democratici Eric Adams è riuscito a imporsi per un soffio su Kathryn Garcia, la candidata “ocasiana” decisamente più spostata a sinistra che è stata superata soltanto perl’1% dei voti.
Le elezioni per il sindaco di New York sono state soltanto una formalità: Adams che il NYT ha definito come un “uomo inusuale”, è il nuovo primo cittadino della Grande Mela.
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