L’esame di terza media prevede l’orale con l’elaborato che va discusso davanti al Consiglio di Classe da remoto e a stabilirlo è l’ordinanza del Miur ufficiale.
Esame terza media: orale con elaborato che va discusso davanti al Consiglio di Classe. Questo è quanto stabilisce l’ordinanza del Miur sugli esami del primo ciclo di Istruzione con un colloquio che si terrà da remoto.
In realtà la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina aveva rassicurato gli studenti che l’esame orale non ci sarebbe stato per poi fare un passo indietro. Infatti la ministra aveva inizialmente solo della consegna dell’elaborato senza discussione.
Gli studenti, secondo l’ordinanza ormai ufficiale, dovranno invece in videoconferenza sincrona discutere davanti al Consiglio di classe un elaborato prima degli scrutini finali e comunque non oltre il 30 giugno 2020.
Vediamo cosa prevede l’ordinanza per l’esame di terza media e in particolare per la novità dell’orale con l’elaborato, di cosa si tratta e come sarà la discussione.
Esame di terza media, novità: orale con elaborato da discutere
Per l’esame di terza media le novità riguardano l’orale con l’elaborato che andrà discusso e a stabilirlo è l’ordinanza del Miur. Ma cosa prevede per l’esame di terza media?
L’esame di terza media, come abbiamo anticipato e come si sapeva già da qualche settimana, prevede la tesina o come viene chiamato elaborato.
L’elaborato verterà su una tematica scelta dal Consiglio di classe e che terrà conto delle caratteristiche personali e delle competenze raggiunte dello studente.
La tesina potrà essere un testo scritto, ma anche una presentazione multimediale o mappe, filmato ma anche una rappresentazione artistica, tecnico-pratica o strumentale per coloro che frequentano gli indirizzi musicali.
La novità della bozza dell’ordinanza, e che rimarrà sicuramente nel testo definitivo, è l’esposizione della tesina o elaborato. L’alunno che deve affrontare l’esame di terza media invierà la tesina o elaborato ai professori e poi a distanza, in via telematica, presenterà il lavoro svolto. Una sorta di discussione insomma, ma che avverrà entro i termini della fine delle lezioni, quindi entro la prima settimana di giugno giorno più giorno meno a seconda del calendario scolastico di ciascuna regione.
I ragazzi affronteranno l’orale di terza media con la discussione dell’elaborato davanti al Consiglio di classe e qualora per comprovati motivi di salute l’alunno non possa essere presente entro il termine delle lezioni l’esame verrà posticipato comunque sempre entro la data dello scrutinio finale.
Qualora neanche in questo caso l’alunno possa provvedere, il Consiglio di classe secondo quanto stabilito dalla bozza dell’ordinanza per gli esami di terza media, provvederà a valutare l’elaborato inviato dall’alunno che quindi non sosterrà l’orale.
Questo ci fa pensare che la discussione dell’orale a distanza riguarderà esclusivamente quanto prodotto dall’alunno di terza media con tesina o elaborato vario che sia.
Valutazione esame terza media nell’ordinanza
L’ordinanza definisce anche la valutazione dell’esame di terza media, dell’orale vale a dire dell’esposizione dell’elaborato, che seguirà differenti criteri stabiliti dalla griglia, in decimi, predisposta dal Consiglio di classe.
In sede di scrutinio finale il Consiglio valuta il rendimento dell’alunno nell’anno scolastico in corso e che sta per concludersi sulla base dell’attività scolastica svolta in presenza e a distanza. Tenuto conto del percorso scolastico triennale, dell’elaborato e della sua esposizione i docenti attribuiscono una valutazione in decimi.
Il minimo è di sei decimi, ma il voto massimo può anche essere accompagnata dalla lode.
Per avere maggiori dettagli sull’esame di terza media e l’orale con l’elaborato rimandiamo al testo dell’ordinanza.
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