Il Fondo Monetario Internazionale ha approvato una dotazione record di diritti speciali di prelievo (DSP): 650 miliardi di dollari. A cosa serviranno?
Il FMI agisce contro i rischi di una crisi economica profonda e approva una nuova assegnazione di DSP (Diritti speciali di Prelievo) storica per l’organizzazione.
Dinanzi a crescenti minacce provenienti dalla pandemia e con i segni della “peggiore crisi dalla Grande Depressione” ancora evidenti e pericolosi per la ripresa globale e, soprattutto, di equa entità nel mondo, Kristalina Georgieva ha annunciato la svolta.
A cosa serviranno i 650 miliardi di dollari allocati dal Fondo Monetario Internazionale?
Dal FMI $ 650 miliardi: una cifra record, a cosa servirà?
L’annuncio è arrivato dalla stessa Georgieva, amministratore delegato del Fondo monetario internazionale:
“Il Consiglio dei governatori dell’FMI ha approvato un’assegnazione generale di diritti speciali di prelievo (DSP) equivalente a 650 miliardi di dollari USA (circa 456 miliardi di DSP) per aumentare la liquidità globale”
L’assegnazione generale dei DSP entrerà in vigore il 23 agosto 2021. I DSP di nuova creazione saranno accreditati ai paesi membri dell’FMI in proporzione alle loro quote esistenti nel Fondo.
Circa 275 miliardi di dollari statunitensi (circa 193 miliardi di DSP) della nuova dotazione andranno ai mercati emergenti e ai Paesi in via di sviluppo, compresi quelli a basso reddito.
L’approvazione è storica secondo la Georgieva. Tale esborso servirà a colmare il bisogno di riserve a lungo termine; creare fiducia; promuovere resilienza e stabilità economica.
I 650 miliardi di dollari sono considerati preziosi in un’ottica di necessaria crescita equa e sostenibile del mondo. Troppe disuguaglianze, anche nella distribuzione dei vaccini, stanno emergendo.
Per questo, il FMI ha insistito sull’impegno prossimo a trovare vie praticabili per canalizzare in modo volontario i DSP dai membri più ricchi a quelli poveri.
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