Falso breakout con candlestick setup di inversione del trend: un connubio perfetto per dare il via a un solido cambio di direzione della tendenza
Abbiamo già parlato spesso dell’importanza di filtrare i breakout per individuare i migliori momenti di ingresso sul mercato, allo scopo di salire a bordo di una tendenza direzionale. In questi casi è meglio stare alla larga dai falsi breakout, ma esistono anche situazioni in cui è opportuno valutare se non sia conveniente sfruttare i fakeout per entrare su una zona di supporto o di resistenza chiave perforata solo temporaneamente e che ora è diventata una vera e propria trappola per i malcapitati trader posti nella direzione sbagliata del trend. Si tratta, quindi, di sfruttare le inversioni del trend a seguito delle trappole per Tori (bull trap) o per Orsi (bear trap).
Nell’esempio mostrato in basso sul tasso di cambio AD/NZD, ovvero il dollaro australiano in rapporto al dollaro neozelandese, time frame a 4 ore, è possibile notare un falso breakout del supporto chiave posto intorno a 1,0360 e una rapida risalita avvenuta nel giro di poche ore. I prezzi, infatti, dapprima scendono fino in area 1,0320, dando l’impressione che possa realmente esserci una solida e duratura caduta della quotazione, poi riprendono quota formando tra l’altro una enorme candela rialzista del tipo outside day (sebbene il time frame di riferimento non sia il “giornaliero” bensì il “4 ore”).
Il segnale long di inversione della tendenza appare subito molto netto. Non a caso, nei giorni immediatamente successivi, la quotazione sale fino in area 1,0520 offrendo una buona occasione di profitto in ottica di swing trading di breve termine. Gli Orsi tenteranno di ripristinare il bearish trend, ma senza successo: la zona di supporto chiave posta tra 1,0370 e 1,0360 si dimostrerà molto stabile e i prezzi saliranno tantissimo, fino a perforare la resistenza di area 1,0550 per spingersi poi anche in area 1,07.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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