Ancora falso breakout: un “pilastro” dei sistemi di swing trading di breve periodo
Abbiamo parlato spesso della strategia del falso breakout, inquadrandola come un vero e proprio pilastro di un efficace sistema di swing trading che mira a sfruttare le oscillazioni del prezzo in un’ottica di brevissimo periodo, inteso come arco temporale che va dalle due alle cinque sessioni di trading (entro la settimana, ndr). Esistono diverse tipologie di fakeout. Tra queste spicca il pattern afferente alla falsa rottura di una fase di consolidamento del trend, ovvero quando il prezzo sembra aver davvero perforato una zona chiave di resistenza (se uptrend) o di supporto (se downtrend) ma in realtà si tratta di una “trappola”.
Infatti, da lì a poco il mercato correggerà questo movimento con una controffensiva da manuale, che provocherà una violenta reazione nella direzione diametralmente opposta. Andiamo, dunque, a vedere un esempio pratico, riferito al tasso di cambio USD/SGD, ossia il tasso di cambio tra il biglietto verde e il dollaro di Singapore. Il time frame di riferimento è il daily. Si può notare un iniziale solido breakout rialzista di una fase di congestione, accompagnato da una long candle davvero notevole che faceva presagire un ulteriore approfondimento bullish.
Tuttavia i prezzi sbattono contro la successiva resistenza chiave posta non molti pip prima della soglia psicologica di 1,28. Il contrattacco degli Orsi non è immediato, tanto che si forma una inside day. E’, però, il segnale di una breve ma intensa distribuzione, che di lì a poco provocherà un brusco sell-off. Il ritorno dei prezzi all’interno del precedente consolidamento è un segnale short importante. Nei giorni successivi il cambio verrà interessato da una ripida discesa, con la quotazione che passerà da 1,27 a poco più di 1,2440.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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