Ferie solidali, cosa sono esattamente? Ecco come funziona la cessione dei giorni di ferie ai colleghi.
Ferie solidali, cosa sono esattamente e come funzionano?
Le ferie solidali, o cessione delle ferie, è la possibilità di cedere - a titolo gratuito - i giorni di ferie ad un collega che ne ha bisogno per assistere i figli minori che necessitano di cure particolari.
Questa misura è stata introdotta al Jobs Act ed è soggetta a delle condizioni:
- le ferie possono essere cedute solamente a chi ha un rapporto con lo stesso datore di lavoro del cedente;
- la cessione è a titolo gratuito;
- per assistere figli minori gravemente malati.
- Vediamo nel dettaglio come funzionano le ferie solidali e chi può beneficiarne.
Ferie solidali, che cosa sono e come funzionano?
Le ferie solidali, come abbiamo anticipato, sono state introdotte dal Jobs Act e sono una misura a scopo solidaristico nei confronti dei colleghi.
Si tratta, a parole povere, della cessione dei giorni di ferie verso un collega che ne ha più bisogno. La cessione, tuttavia, è soggetta a determinati requisiti:
- il lavoratore cedente deve aver maturato i giorni di ferie;
- chi riceve le ferie deve essere un collega, quindi avere lo stesso datore di lavoro;
- il motivo deve essere l’assistenza di un figlio minore gravemente malato.
Le ferie solidali sono disciplinate dai CCNL di categoria, che ne stabiliscono l’ammontare e le condizioni di cessione.
Se la contrattazione collettiva non le prevede espressamente, queste non possono essere cedute. Ad oggi, le ferie solidali sono previste nei settori farmaceutico e chimico, metalmeccanico, fondazione e banche.
Quando mancano nel CCNL, diversi enti locali, come il Comune di Cagliari e la Regione Sardegna, hanno regolamentato le ferie solidali del proprio personale con accordi collettivi di secondo livello. Senza dubbio un’ottima iniziativa, ma che di certo non può sopperire alla mancanza di una previsione nella contrattazione collettiva.
Ferie solidali, a chi possono essere cedute?
La cessione dei giorni di ferie maturati non è incondizionata. Il beneficiario, infatti, deve essere necessariamente un collega, vale a dire un dipendente dello stesso datore di lavoro.
La cessione delle ferie è soggetta anche ad un altro vincolo: queste possono essere cedute solo ad un collega che ne ha bisogno per assistere uno o più figli minori gravemente malati.
In poche parole, la cessione delle ferie è gratuita ed ha unicamente una funzione solidale.
Cessione delle ferie: deve avvenire nel rispetto delle ferie minime
Occorre fare una precisazione: sono cedibili solo i giorni di ferie eccedenti le ferie minime garantite per legge. Quindi, sono escluse le ferie solidali che sforano le quattro settimane annuali, garantite per legge ad ogni lavoratore.
In conclusione, il lavoratore può cedere solamente i giorni in aggiunta al minimo legale o quelli eventualmente riconosciuti in più dal CCNL di categoria. La stessa regola si applica anche alla cessione dei riposi giornalieri.
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