Per gli esperti tra due settimane ci potrebbe essere un aumento dei contagi a Milano, a seguito della festa in strada dei tifosi dell’Inter per la vittoria dello Scudetto.
Da una parte la gioia dei tifosi dell’Inter per la conquista dello Scudetto, ma dall’altra il timore da parte degli esperti e del mondo della politica per un possibile aumento dei contagi a Milano nei prossimi giorni.
Secondo la Questura sarebbero stati 30.000 i supporter nerazzurri che, alla notizia del pareggio dell’Atalanta a Firenze che ha sancito il matematico trionfo da parte dei ragazzi di mister Conte, si sono radunati a Piazza Duomo nonostante le norme restrittive in vigore e l’appello della società a essere responsabili.
Ma la festa dei tifosi dell’Inter può portare a una ondata di casi Covid a Milano? Per gli esperti questo può essere molto probabile, ma gli effetti negativi si potrebbero iniziare a palesarsi soltanto tra due settimane.
Festa Inter: a Milano rischio aumento dei contagi
Dopo aver passato mesi durissimi a causa dell’emergenza Covid, la Lombardia ora è in zona gialla con anche la campagna vaccinale che sembrerebbe essere decollata, tanto che l’assessore Letizia Moratti si è sbilanciata nell’affermare che la sua potrebbe essere la prima Regione in Italia a raggiungere l’immunità di gregge.
Naturalmente la parola d’ordine è di non abbassare la guardia, motivo per cui gli assembramenti che si sono verificati a Milano durante i festeggiamenti dei tifosi dell’Inter per la vittoria dello Scudetto preoccupano e non poco.
“Era probabile che eventi del genere si potessero verificare, l’importante è che non si verifichino più - ha commentato il presidente Attilio Fontana - Bisogna chiedere alle persone il rispetto delle misure di sicurezza, mi auguro e spero che non aumentino i contagi, ma questo lo potremo dire tra due settimane”.
Quella delle due settimane è una tempistica indicata anche da Melania Rizzoli, assessore regionale al Lavoro della Regione Lombardia che è intervenuta ad Agorà: “Ci aspettiamo tra 15 giorni un aumento dei contagi, i controlli c’erano ma era impossibile sanzionare 30.000 persone”.
“Gli effetti delle riaperture, delle feste clandestine e di assembramenti come quello dei tifosi dell’Inter si vedranno tra 14 giorni, da metà maggio in poi - ha spiegato sempre ad Agorà il virologo Fabrizio Pregliasco - temo che ci sarà un incremento dei casi, non una nuova ondata ma un’onda di risalita”.
Se i festeggiamenti da parti dei tifosi nerazzurri porteranno a una impennata dei contagi a Milano lo si vedrà solo nei prossimi giorni, ma intanto scienza e politica per una volta sembrerebbero essere d’accordo nell’invitare la popolazione alla massima prudenza perché l’emergenza, purtroppo, non è ancora finita.
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