Il comune in provincia di Siracusa raggiunge i 48,8 gradi superando il record registrato nell’agosto 1999 a Catenanuova. Ancora quattro giorni, poi i primi temporali
Forse non tutti conoscono Floridia. È un piccolo centro siciliano, nella valle dell’Anapo, a dieci chilometri da Siracusa, animato da 21.250 abitanti. Grazioso, ricco di chiese nobili, vanta una vocazione agricola, agrumi. Da ieri Floridia ha vinto gli Euopei del caldo. Nei fatti, tutta la Sicilia è stata investita dall’anticiclone africano al quale è stato dato il nome evocativo di Lucifero ma proprio questo piccolo comune fondato nel 1627 da Lucio Bonanno Colonna ieri (e lo sarà probabilmente anche oggi) è stato citato dai giornali di tutta Europa e non a caso.
48,8 gradi: il record europeo del caldo in Sicilia
Con 48,8 gradi Floridia ha superato il record europeo assoluto di temperatura massima registrato nell’agosto 1999 a Catenanuova di 48,5. È un’ondata di caldo africano eccezionale quella che nelle ultime 48 ore sta interessando le regioni meridionali d’Italia, in particolare la Sicilia. Floridia potrebbe avere battuto anche il precedente record di 48 gradi misurato ad Atene il 10 luglio 1977.
Gli abitanti del piccolo comune hanno raccontato di aver sofferto il caldo anche nei giorni precedenti all’arrivo di Lucifero, ma di non aver mai vissuto momenti tanto «calienti». Come da refrain estivo, agli anziani è stato raccomandato di non uscire di casa. Ma tutta la Sicilia è in preda alle temperature bollenti: si sono toccati i 47,4 gradi a Paternò, i 45,4 gradi a Francofonte, i 45 ad Aragona e i 46 a Mineo. L’anticiclone africano aveva già segnato punte di 47 gradi a Lentini, sempre nel siracusano. Restano altissime le temperature anche in Sardegna, che in queste settimane è stata presa d’assalto da numerosi roghi.
L’anticilone si sposta
Lucifero si sposta. L’ondata di calore causate dall’anticilone che da due giorni si sta abbattendo sulla Sicilia si muoverà al centro-nord almeno fino a Ferragosto con temperature massime in Toscana, Lazio ed Emilia. Nelle tre regioni sarà possibile toccare 39-40 gradi nelle zone interne (come a Firenze ed a Bologna), 38 a Roma, 37 in Veneto e Lombardia, 35 in Piemonte e 32 in Liguria. Il caldo potrà incrementare il rischio di incendi, già diffusi da nord a sud (più al sud). Il danno alle colture è stato incalcolabile: si parla genericamente di un miliardo di euro.
Quando finirà il caldo?
L’ondata di caldo estremo, la più forte di tutta l’estate, si intensificherà ulteriormente fino a Ferragosto. Il caldo eccezionale di questi giorni è infatti determinato da un blocco atmosferico con l’alta pressione sub-tropicale a dominare la scena su gran parte del bacino del Mediterraneo. Tra lunedì 16 e martedì 17 agosto, secondo Meteo.it, qualcosa potrebbe sbloccarsi con l’arrivo di fresche ed instabili correnti in discesa dal Nord Europa potrebbero provocare un’ondata temporalesca nel Nordest ed in parte dei settori adriatici centro settentrionali. Solo un break, però, perché le temperature risaliranno subito. Dal 20 agosto potrebbero ripresentarsi i temporali a partire dalle regioni del Nord e non è escluso che si verifichino eventi meteo estremi. Con la fuga di Lucifero, il peggio comunque sarà passato, secondo i meteorologi italiani. E ricordiamoci che tra poco pi di un mese torna l’autunno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA