Il mondiale di Formula E è giunto all’ultimo appuntamento della stagione: a New York vince Frijns con la Virgin Racing. Il titolo va a Jean-Eric Vergne, giunto settimo.
La Formula E giunge al suo ultimo appuntamento stagionale a New York per assegnare il titolo mondiale. Sul circuito di Brooklyn, Jean-Eric Vergne si è confermato Campione del mondo 2019 con la DS Techeetah, bissando il successo dello scorso anno.
Il pilota francese ha battagliato con Di Grassi, Evans e Buemi, che erano ancora in lizza per contendergli il titolo iridato. Al termine della gara Vergne ha conquistato la settima posizione, sufficiente per chiudere la lotta per la prima posizione nella classifica mondiale.
Formula E: a New York sul podio Frijns, Sims e Buemi
Alexander Sims - sulla BMW Andretti Motorsport - è scattato dalla prima posizione, tallonato da Sebastien Buemi (con la Nissan E Dams) per gran parte della gara. A mezz’ora dalla fine della corsa, Robin Frijns con la sua Virgin Racing ha superato Sims, mantenendo poi la prima posizione fino alla fine.
Nell’avvio concitato del ePrix di New York valido per il Campionato Mondiale di Formula E sono usciti subito Lotterer e Lopez, protagonisti di un contatto che li ha messi fuori gioco entrambi. Nel corso dell’ultimo giro, Lucas Di Grassi e Mitch Evans si sono eliminati a vicenda.
Gara deludente per Felipe Massa, partito dall’ultimo posto in griglia con la sua Venturi e giunto al traguardo in sedicesima posizione. Sfortunato Edoardo Mortara, costretto al ritiro mentre stava conducendo una buona gara con l’obiettivo di chuidere la stagione con qualche punto in più in classifica.
Formula E: secondo titolo iridato per Vergne
La stagione 2019 della Formula E si chiude quindi con Vergne che si aggiudica il secondo titolo mondiale consecutivo. Nelle quattrodici gare corse con le monoposto elettriche, il francese ha giocato la carta dell’esperienza maturata anche in Formula 1.
Un bel premio per una carriera che è finalmente decollata. E il valore degli avversari - che si sono battuti duramente per tutta la stagione senza mai mollare - aggiunge ulteriore prestigio alla vittoria di Vergne.
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