Cos’è Google Classroom e come funziona: ecco tutto quello che devi sapere sull’app per la didattica a distanza in questo lungo periodo di scuole chiuse causa coronavirus.
Cos’è e come funziona Google Classroom, l’app è un tool gratuito che esiste da diversi anni, è online dal 2014 e permette di svolgere al meglio attività di didattica a distanza permettendo, in piena emergenza coronavirus in Italia, di continuare a svolgere le attività scolastiche pur non trovandosi a scuola.
Il nuovo decreto legge #iorestoacasa prevede il divieto di spostamenti dalla propria abitazione se non secondo alcune particolari eccezioni: una necessità che ha reso obbligatorio per molti attività di smart working, con accanto gli edifici scolastici e le università chiuse fino al prossimo 3 aprile.
Recuperare così tanto tempo perduto a scuole chiuse potrebbe essere complicato e affidarsi al digitale sembra sia l’unica soluzione: Google Classroom è uno strumento sviluppato da Mountain View che potrebbe fare proprio a questo caso, diventando a dir poco fondamentale in una situazione di riposo scolastico forzato. Ecco come funziona.
Google Classroom: come funziona e come usarlo per la didattica a distanza
Per utilizzare Google Classroom non bisogna fare altro che essere in possesso di un account Google, o crearne uno (come Gmail).
Google Classroom è disponibile per PC, smartphone e tablet iOS e Android: all’interno del tool, proprio come in una vera e propria classe, è possibile vedere e tenere sotto controllo tutte le attività degli studenti portando avanti il normale rapporto tra insegnanti e scolari.
Google Classroom, che fa parte della G Suite, consente quindi di vedere la scadenze nella pagina dei compiti, con gli insegnanti che possono vedere chi ha caricato (e quindi consegnato) un compito e assegnare anche voti o esprimere commenti e correzioni tutto senza uscire dall’app.
Classroom permette non solo di condividere documenti, foto e video (che sono poi archiviati in cartelle di Google Drive) ma anche di mandare notifiche che informano gli iscritti alla stessa classe su eventuali lezioni e nuovi compiti assegnati.
L’appello si fa con Google Hangouts Meet: il software, ora disponibile in maniera gratuita, permette di effettuare videochiamate multiple in contemporanea (non perdendo quindi il piacere di una ricreazione virtuale o di una lezione tavola rotonda, oppure chiedere al docente stesso approfondimenti o colloqui singoli agli stessi professori).
Per formare una classe su Google Classroom tutto quello che vi serve è iscrivervi al servizio e condividere il codice con i partecipanti che desiderate avere all’interno del vostro account: non semplice come il normale registro, ma un’ottima soluzione per imparare e portare avanti l’anno scolastico anche da casa.
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