Google è pronta a fare un salto nel futuro, grazie alla commercializzazione di Project Ara, uno smartphone per il quale si potranno scegliere le componenti da installare!
Il mercato degli smartphone è sempre in costante evoluzione e un colosso come Google, quando decide di entrare in gioco, lo fa con idee sensazionali, capaci di rivoluzionare la realtà preesistente.
Questo è il caso di Project Ara, lo smartphone modulare che, proprio in questi giorni, è stato concesso a 100 fortunati appassionati ed esperti per un’intensa fase di beta testing.
Google Project Ara è innovazione pura, in grado di stravolgere qualsiasi tipo di schema mentale legato ai telefoni cellulari touch screen di nuova generazione. La divisione ricerca di Mountain View stavolta si è superata, introducendo un dispositivo assemblabile, sul quale ciascun utente potrà decidere di montare le componenti che desidera, ovviamente scegliendo tra quelle compatibili.
Avete capito bene, con Google Project Ara lo smartphone si trasforma in un oggetto super hi-tech estremamente personalizzabile. Si potranno decidere velocità e caratteristiche del processore da installare, quantitativi di memoria, risoluzione della fotocamera e proprietà della batteria. Inoltre, ciascuna periferica sarà estremamente facile da sostituire, utilizzando le slot della scheda madre dello smartphone, vera e propria piattaforma delle meraviglie su cui vengono alloggiate tutte le componenti.Google Project Ara promette di essere straordinario anche nei costi.
Essendo uno smartphone “componibile da menu”, proprio come lo è una pizza al ristorante, la sua versione base dotata delle sole caratteristiche essenziali, si propone come una soluzione di ottima qualità a basso prezzo: una pizza margherita, insomma!
Per chi invece volesse sbizzarrirsi installando gli ultimi ritrovati proposti, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra le device della prima ora e quelle che verranno prodotte successivamente al lancio dello smartphone.
A questo punto è normale che non vedete l’ora di poter ammirare da vicino il gioiello proveniente dal quartier generale di Google.
Peccato che bisogni aspettare ancora un po’, presumibilmente marzo 2015, data in cui si prevede l’arrivo dei primi modelli in commercio.
Per adesso Project Ara si trova nelle mani dei 100 tester citati in precedenza, scelti tra ben 90mila candidati. A loro tocca il compito di spingere all’estremo il nuovo giocattolo di Google, per individuarne eventuali criticità. Questa fase beta della sperimentazione arriva in seguito a un primo tentativo di accendere in pubblico un prototipo di Google Project Ara, clamorosamente finito in crash dopo la pressione sul fatidico tasto ON.
Sono piccoli inconvenienti che capitano a chi tenta costantemente di fare la storia della tecnologia e Google lo sa bene, per questo non demorde e continua a investire sul suo progetto principe.
Gli appassionati di smartphone possono stare tranquilli, sarà un 2015 elettrizzante e pieno di novità. Perché se da un lato Google è pronta a dare il via ad una nuova rivoluzione, grazie a Project Ara, c’è da scommettere che aziende leader del calibro di Samsung e soprattutto Apple (pronta a lanciare il nuovo iPhone 6) non si lasceranno sconfiggere, senza giocare tutte le carte a disposizione.
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