L’Ue ha dato il via al secondo collocamento di un green bond comunitario, per finanziare le politiche verdi nella cornice del NextGenerationEU. L’emissione odierna è di massimo 6 miliardi: i dettagli.
L’Unione europea lancia il secondo green bond da 6 miliardi di euro e dalla durata ventennale.
Con il collocamento iniziato oggi, 5 aprile, l’Unione prosegue con l’intento di finanziare almeno il 30% del piano di recupero dalla pandemia attraverso debito comune, da destinare alle politiche della transizione energetica dei Paesi membri.
Per questo, dopo un’emissione di debutto lo scorso ottobre - che ha registrato una domanda e un importo record - oggi si è proseguito con un nuovo green bond a 20 anni. I dettagli.
Al via il collocamento del secondo green bond Ue: cosa sapere
L’Unione Europea raccoglierà 6 miliardi di euro dalla vendita di un nuovo green bond della durata di 20 anni, il cui collocamento è iniziato il 5 aprile.
L’obbligazione verde finanzierà i progetti ecologici degli Stati membri, così come pianificati nel NextGenerationEu.
Il bond, in scadenza il 4 febbraio 2043, ha registrato una domanda di oltre 57 miliardi di euro da parte degli investitori e pagherà n rendimento di 9 punti base rispetto al livello mid-swap, hanno affermato i lead manager, in calo rispetto ai circa 11 punti base precedentemente indicati.
L’Ue ha assunto BofA, Citi, Credit Agricole, Danske Bank e JPMorgan per la vendita, affermano le note.
Il green bond ventennale lanciato il 5 aprile arriva dopo l’emissione di ottobre 2021, considerata quella di debutto per questo debito comunitario. In quella occasione, la Commissione Ue aveva emesso un’obbligazione di 15 anni, raccogliendo 12 miliardi. L’operazione resta la più grande mai eseguita al mondo nell’ambito di obbligazioni green.
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