In caso di guerra nucleare, quale Paese al mondo avrebbe più armi atomiche a disposizione? La Russia guida questa speciale classifica, la Cina al contrario degli Usa ha aumentato il proprio arsenale.
Con l’incubo di una guerra nucleare mai così tristemente reale come in questi ultimi travagliati tempi, una domanda può sorgere spontanea: qual è il Paese al mondo che ha a disposizione più armi atomiche?
Guardando le varie stime fatte dalle più autorevoli fondazioni e associazioni che si occupano di “pesare” le dotazioni militari dei vari eserciti, questa tanto speciale quanto pericolosa classifica è vinta dalla Russia, che in magazzino avrebbe qualche centinaio di armi nucleari in più rispetto agli Stati Uniti.
Molto più staccate poi ci sono le altre potenze nucleari: Cina, Regno Unito, Francia, India, Pakistan, Israele e Corea del Nord. Dopo la rottura del trattato firmato da Washington e Teheran per volere dell’allora presidente americano Donald Trump, anche l’Iran ora starebbe per dotarsi di armi atomiche.
Lo spauracchio di una guerra nucleare finora ha sempre impedito - dal secondo dopoguerra a oggi - uno scontro militare diretto tra le varie superpotenze; lo scoppio del conflitto in Ucraina però potrebbe rompere questa sorta di equilibrio geopolitico che si è stabilizzato dopo la caduta del Muro di Berlino.
Anche in caso di escalation militare in Ucraina, molti esperti sono convinti che non verrà superata la linea rossa della guerra nucleare ma, specie se la Russia alla fine dovesse ritrovarsi vicina alla sconfitta, tutto potrebbe drammaticamente accadere.
Guerra nucleare: i Paesi con più armi
Dopo che la Russia ha firmato la sospensione all’adesione al trattato Start, siglato ai tempi con gli Usa per una sorta di vicendevole controllo dei rispettivi arsenali atomici, si è tornati a parlare del rischio di una guerra nucleare come conseguenza del conflitto in atto da più di un anno in Ucraina.
Nella speranza che questi numeri possano servire anche in futuri solo a meri fini statistici, stando a una stima fatta nel 2023 dalla Federation of American Scientist sarebbe la Russia il Paese con più armi nucleari in magazzino.
Ricapitolando al mondo ci sarebbero in questo momento circa 12.500 armi nucleari:
- Russia - 5.889
- Stati Uniti - 5.244
- Cina - 410
- Francia - 290
- Regno Unito - 225
- Pakistan - 170
- India - 164
- Israele - 90
- Corea del Nord - 30
Rispetto agli scorsi anni la Russia e i Paesi asiatici - con la Cina in testa - avrebbero aumentato la propria dotazione di armi nucleari, con Francia e Regno Unito stabili mentre gli Stati Uniti avrebbero diminuito l’arsenale atomico a disposizione.
C’è da dire però che soprattutto Russia e Stati Uniti hanno centinaia di armi atomiche prossime alla dismissione in quanto troppo datate mentre, al contrario, soltanto Mosca ne avrebbe circa 2.815 già pronte all’uso.
Infine bisogna distinguere tra armi tattiche nucleari, che hanno una potenza che va dal minimo di 1 a un massimo di 10 chilotoni (la bomba H sganciata su Hiroshima aveva una potenza di 13 chilotoni), e strategiche ovvero quelle con un più alto impatto distruttivo.
In Ucraina così si parla di un possibile utilizzo da parte della Russia delle armi tattiche nucleari - ideate per eliminare una colonna di tank oppure per distruggere un edificio nemico - visto che il ricorso a un missile strategico potrebbe polverizzare una città intera e mettere a rischio l’esistenza stessa del genere umano.
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