Houseparty non è sicuro e mette a rischio i dati degli utenti? Falso, secondo Epic Games: gli sviluppatori offrono 1 milione di dollari per trovare gli autori della campagna fake.
Houseparty, l’app per videochiamate di gruppo, spopola grazie ai filtri speciali che permettono di giocare online: in molti di recente si sono preoccupati a causa dei possibili problemi legati alla sicurezza dei dati personali dell’app.
Epic Games, sì sono gli sviluppatori di Fortnite dietro l’app, hanno respinto le accuse che vedrebbero il furto di dati personali e lanciano una gara a dir poco insolita: 1 milione di dollari in palio per chi trova l’origine della bufala che identifica Houseparty come app non sicura.
Della sicurezza di Houseparty vi avevamo già ampiamente parlato, così come del suo funzionamento: Epic Games sembra avere tutta l’intenzione di difendere la propria posizione e quella dell’app che, accanto a Zoom, sta navigando attraverso la bufera dei dati personali.
Houseparty: 1 milione di dollari a chi dimostra l’origine della fake news
Prima di tutto, è bene ribadire che attualmente le notizie circolanti in rete sulla presunta falla di sicurezza di Houseparty non sono del tutto confermate.
I rumor riguardavano infatti il possibile utilizzo di Houseparty da parte degli hacker per aver accesso a dati personali e password riguardanti altri servizi come Netflix, Spotify o PayPal: l’app per fare le videochiamate di gruppo farebbe da ponte per accedere ad altri servizi attivati da parte degli utenti iscritti.
Epic Games ha negato questa eventualità, sottolineando attraverso un Tweet pubblicato su Twitter: “Tutti gli account di Houseparty sono sicuri, il servizio è sicuro e non raccoglie password per altri siti né è stato mai compromesso”.
Secondo le recenti indagini effettuate da Epic Games, la fake news sarebbe stata organizzata a tavolino da compagnie rivali di Houseparty, con obiettivo ultimo quello di danneggiare l’immagine dell’applicazione diffondendo false notizie prive di alcun tipo di fondamento.
We are investigating indications that the recent hacking rumors were spread by a paid commercial smear campaign to harm Houseparty. We are offering a $1,000,000 bounty for the first individual to provide proof of such a campaign to bounty@houseparty.com.
— Houseparty (@houseparty) March 31, 2020
Epic alza l’asticella e attraverso un secondo Tweet mette in palio una vera e propria taglia: 1 milione di dollari a chi riesce a trovare informazioni precise circa gli autori della campagna bufala.
“Stiamo investigando le indicazioni che le recenti indiscrezioni di hacking sono state diffuse da una campagna commerciale a pagamento per danneggiare Houseparty. Stiamo offrendo una taglia di $ 1.000.000 per il primo che fornirà la prova di tale campagna a bounty@houseparty.com.”
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