Alcuni trend propri del settore tecnologico potrebbero far salire vertiginosamente questi due titoli azionari nel corso del prossimo anno.
La guerra commerciale USA-Cina negli ultimi mesi ha fatto da vento contrario per le azioni del comparto tech. In particolare, l’aggiunta di Huawei all’Entity List del Dipartimento del Commercio USA - che di fatto impedisce alle società statunitensi di fare affari con il colosso cinese della tecnologia - ha congelato un flusso di entrate di cui molte società statunitensi stavano godendo oltreoceano, tra cui Skyworks Solutions (NASDAQ: SWKS) e Xilinx (NASDAQ: XLNX).
Negli ultimi report trimestrali di entrambi le società, produttrici di chip, il colpo subito è stato più che evidente. Tuttavia, in occasione un evento del Council on Foreign Relations della scorsa settimana, il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha affermato che Pechino e Washington sono in procinto di trovare un’intesa su una versione in parte attenuata dell’accordo commerciale.
Pertanto, ci sono buone probabilità che Skyworks e Xilinx possano assistere a un’inversione di tendenza del loro destino nel corso del 2020.
Skyworks Solutions
I ricavi di Skyworks hanno subito un duro colpo all’inizio di quest’anno, dopo che la società ha dovuto interrompere la spedizione dei semiconduttore verso Huawei. Ma nel quarto trimestre fiscale la performance si è rivelata leggermente superiore alle aspettative.
È vero, le entrate di Skyworks sono diminuite del 18% annuo nel trimestre in oggetto, concluso il 27 settembre, e gli utili sono diminuiti del 22%. Tuttavia, con 1,52 dollari per azione, tali guadagni hanno superato il consensus di Wall Street. Ancor più importante, le previsioni sulle entrate per il trimestre in corso da parte del management indicano chiaramente che la società è in modalità turnaround.
Il produttore di chip prevede entrate per 870-890 milioni di dollari in questo trimestre. In media si tratterebbe di un calo del 9% rispetto a quanto riportato nel primo trimestre 2019, un netto miglioramento rispetto al crollo di Skyworks nell’ultimo trimestre.
C’è un semplice motivo per cui Skyworks è ora in inversione di tendenza. La società ottiene oltre il 60% dei suoi ricavi dalle vendite di chip mobile, un mercato che gode al momento di un catalizzatore importante, gli smartphone 5G.
L’opportunità è significativa in quanto si prevede che le spedizioni di smartphone 5G supereranno i 123 milioni di unità nel 2020, pari al 9% delle spedizioni totali di smartphone, secondo le stime dell’IDC. Si prevede che la quota di smartphone 5G salirà al 28% del mercato globale entro il 2023.
Xilinx
Anche Xilinx ha perso slancio quest’anno a causa del divieto di fare affari con Huawei. Prima dell’entrata in vigore di tale divieto, ha venduto chip per un valore di 50 milioni di dollari nella prima metà del 2019, principalmente nel primo trimestre. Più specificamente, all’inizio dell’anno Xilinx aveva un’esposizione dei ricavi verso Huawei compresa tra il 6% e l’8%.
Con la perdita di quelle vendite provenienti da Huawei, la sua crescita quest’anno non sarà così impressionante.
Ma Xilinx sta lavorando su molte altre opportunità. È il protagonista del mercato FPGA (field array programmable gate), che sta crescendo a un ritmo impressionante. La domanda di FPGA di Xilinx dovrebbe continuare a crescere. Inoltre, anche la spesa per i data center sembra destinata a salire grazie all’avvento delle reti 5G.
Secondo una stima di terze parti, il mercato globale dei data center dovrebbe registrare un tasso di crescita annuo composto del 17% entro il 2023. Il segmento dei data center di Xilinx ha registrato una crescita annuale del 24% nell’ultimo trimestre e dovrebbe essere in grado di mantenere tale ritmo.
Nel frattempo, Xilinx dovrebbe ricevere un po’ di sollievo dal mercato automobilistico nel 2020. La società riceve il 16% delle sue entrate dalla vendita per il settore auto, consumo e radiodiffusione.
Secondo le stime Moody’s la discesa delle vendite nel comparto auto inizierà ad appiattirsi nel 2020. Le vendite globali di auto dovrebbero calare del 3,8% quest’anno, mentre nel 2020 le previsioni parlano di un calo di appena lo 0,9%. Dato che il settore automobilistico offre molto potenziale a Xilinx, una sua ripresa sarebbe una manna dal cielo per la società produttrice di chip.
Xilinx potrebbe mettere in scena una buona ripresa il prossimo anno perché ha a suo favore diversi driver di crescita. E, attualmente, il suo rapporto prezzo/utili di 24,4 è inferiore alla sua media quinquennale di 27,4. Considerando i solidi driver di crescita dell’azienda e la sua valutazione economica, Xilinx potrebbe essere ritenuto un buon titolo da acquistare per il lungo termine.
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