INPS: allarme phishing, attenzione alle false email con allegato

Matteo Novelli

24/09/2020

Allarme email truffa INPS: un tentativo di phishing che si spaccia per l’ente ufficiale allega file dannosi e virus che minacciano la sicurezza degli utenti. Ecco come proteggersi.

INPS: allarme phishing, attenzione alle false email con allegato

Da l’INPS arriva un’allarme truffa: false email a nome dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale arrivano agli utenti con allegati che, una volta scaricati, nascondo virus e file pericolosi per la sicurezza degli utenti.

L’INPS ha immediatamente rilevato il tentativo di truffa, classica modalità phishing, pubblicando una nota sul portale ufficiale per informare tutti gli utenti. L’efficacia di queste truffe è sorprendentemente alta: in tanti infatti ricevendo una comunicazione via email da parte dei malfattori che si spacciano per l’INPS tendono a fidarsi ciecamente per poi finire con lo scaricare file pericolosi o per condividere dati personali sensibili che, nelle mani sbagliate, possono facilmente mettere nei guai gli utenti.

Ecco come riconoscere la nuova email truffa che si spaccia come mittente dell’INPS ma che, in realtà, finisce con il nascondere un elaborato tentativo di raggiro.

INPS: false mail truffa e phishing, attenzione agli allegati

Tramite una nota esplicativa sul proprio portale l’INPS riferisce l’esistenza di una serie di email truffa che nascondono diverse insidie per gli utenti. Ecco il comunicato ufficiale:

“L’INPS segnala che sono in atto nuovi tentativi di frode tramite phishing ai danni degli utenti. L’Istituto invita a ignorare ogni tipo di email che proponga di scaricare allegati e moduli precompilati al fine di ricevere rimborsi per errori nel versamento dei contributi previdenziali o di cliccare su link per accedere alla procedura che consente di presentare ricorsi amministrativi.
Il rischio è di scaricare un virus dannoso per le proprie apparecchiature informatiche.
Si ricorda che l’INPS non invia in nessun caso mail contenenti link cliccabili e che tutte le informazioni sulle prestazioni INPS sono consultabili accedendo al portale istituzionale.
È necessario, pertanto, prestare massima attenzione alle comunicazioni che si ricevono, non cliccare sui link di email di origine dubbia e verificare sempre l’indirizzo di provenienza.”

Inoltre nella pagina Facebook INPS per la Famiglia è stata aggiunta un’ulteriore nota che sottolinea un’altra minaccia simile:

“Si informano gli utenti che è in corso un nuovo tentativo di truffa. Tramite email viene chiesto agli utenti di scaricare un documento Excel, allegato alla stessa e protetto da password, al fine di controllare la regolarità dei contributi previdenziali versati. Attenzione, non è l’Inps ad inviare questo tipo di comunicazione.”

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Come difendersi dal tentativo di truffa via email INPS

Per proteggersi da questi tentativi di truffa valgono in realtà sempre le solite regole: cliccare sul link allegato non comporta nessun rischio a patto che non si scelga di condividere informazioni in maniera volontaria compilando il form solitamente presente in queste false pagine create a hoc.

Evitare invece nella maniera più assoluta di scaricare i file allegati tramite email: quest’ultimi infatti possono celare diversi tipi di minacce informatiche, come i virus di tipo ransomware, che possono facilmente compromettere l’utilizzo del terminale dove vengono scaricati (oltre a effettuare una copia accurata di tutti i file presenti).

Prestate sempre attenzione all’indirizzo della email che si spaccia per INPS o per qualsiasi altro ente ufficiale, compreso il dominio del sito web allegato: anche se graficamente possono apparire simili alle relative controparti originali, è bene non fidarsi di una comunicazione invasiva e dal contenuto incalzante (che invita ad affrettarvi a condividere dati e informazioni sensibili in cambio di bonus e agevolazioni).

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