Con l’invasione russa in Ucraina in corso e la minaccia reale di sanzioni pesanti e conflitto allargato, come difendere i propri investimenti? I consigli degli esperti su dove investire con la guerra.
Investimenti nel mirino dell’invasione russa in Ucraina: cosa fare per proteggere il proprio portafoglio?
Lo scenario finanziario globale è precipitato nel giro di poche ore, affondando nel contesto peggiore: quello della guerra.
Nella giornata di giovedì 24 febbraio gli asset di rischio sono crollati a livello globale, mentre petrolio, gas, metalli e materie prime agricole stanno cavalcando un’onda rialzista da record.
In questa cornice, come orientarsi per investire in modo sicuro? Cosa monitorare con attenzione per proteggere il proprio portafoglio? I consigli di esperti e analisti.
Come investire e proteggersi con la guerra in Ucraina?
I mercati azionari crollano, mentre le obbligazioni e le materie prime aumentano dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alle truppe di entrare nelle regioni separatiste dell’Ucraina orientale.
Come orientarsi, in questa situazione di paura e volatilità tra i traders, con gli investimenti?
Andre Bakhos, di New Vines Capital, sottolinea che “un alto livello di incertezza crea paura e la paura si manifesta in un comportamento difensivo. Il comportamento difensivo si traduce in una certa rotazione degli asset e dei settori da un profilo rischioso a un profilo meno rischioso.”
Per questo, è piuttosto diffusa la considerazione che le allocazioni a materie prime e titoli energetici sono un’opzione interessante per aiutare gli investitori a coprire i rischi di portafoglio.
Martin Pelletier senior portfolio manager presso Wellington-Altus Private Counsel, suggerisce di esaminare l’impatto sull’inflazione con l’invasione, “soprattutto per coloro che sono già esposti ad attività a lunga durata come le obbligazioni canadesi e statunitensi da oltre 10 anni o persino l’indice Nasdaq.”
I settori petrolifero e del gas canadese, per esempio, sono visti come mezzo per aggiungere una certa protezione al portafoglio.
La combinata pressione finanziaria di guerra e mosse Fed mette gli asset a rischio in sofferenza e, secondo Mabrouk Chetouane di Natixis IM le obbligazioni potrebbero non essere in grado di offrire la consueta protezione in portafoglio. Pertanto, con l’obiettivo di proteggersi da questo scenario avverso, soprattutto a breve termine, il consiglio è di aumentare l’esposizione ai break-even dell’inflazione, sottopesare le obbligazioni sovrane e le azioni e mantenere un orientamento a favore del value in portafoglio.
Joe Foster, Portfolio Manager, Gold Strategycommenta che in quanto beni rifugio, i titoli auriferi possano trarre il massimo vantaggio dall’invasione russa dell’Ucraina.
Astenersi dall’aggiungere asset russi in questa fase è un altro importante consiglio.
Olumide Adesina, analista di Quantum Economics, ha ricordato che “molti investitori trovano rifugio nell’oro, nell’argento e nel platino durante i periodi di incertezza geopolitica, alta inflazione e prospettiva di una recessione - l’oro, in particolare, è l’investimento a «rischio zero» preferito dalle banche centrali, il super- ricchi e hedge fund.”
Vasu Menon, stratega di investimenti di Singapore, ricorda che attacchi militari come questo ed eventi geopolitici alla fine passeranno se non ci sarà un grande impatto economico globale. “Se è così, i mercati si riprenderanno dopo un forte calo iniziale. Coloro che cercano di acquistare in ribasso dovrebbero farlo gradualmente e devono prendere un visione a medio-lungo termine.”
Acquistare petrolio e prodotti agricoli e vendere allo scoperto le azioni legate al consumo e le azioni di crescita statunitensi è la direzione per Yuan Yuwei.
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