L’impatto del coronavirus sui consumi è devastante: i dati di Confcommercio fanno tremare
L’impatto del coronavirus sui consumi è stato devastante.
Un’affermazione non sorprendente visto quanto accaduto negli ultimi mesi, ripresa oggi da Confcommercio, che ha alzato il velo su diversi dati particolarmente avvilenti.
Il tutto, si noti, proprio nel giorno in cui l’Istat ha rivisto negativamente il PIL del 2° trimestre, crollato persino più delle stime iniziali.
Consumi e coronavirus: i dati che fanno tremare
116 miliardi di euro: ecco a quanto ammonteranno nel 2020 i consumi bruciati dall’Italia a causa del coronavirus. In pratica, si noti, circa 1.900 euro a testa.
Alcune regioni però saranno decisamente più colpite di altre. Se infatti a livello nazionale la flessione sarà di 10,9 punti percentuali le differenze emergeranno con prepotenza.
Le regioni settentrionali risulteranno quelle maggiormente interessate dal crollo dei consumi con una media di -11,7%, mentre al Sud il calo si fermerà all’8,5%. L’area più colpita sarà quella del Trenino Alto Adige, che perderà ben 16 punti percentuali.
Il quadro complessivo, ha comunque sottolineato Confcommercio, appare al momento sconfortante:
“e in tutti i territori, per differenti ragioni, dovrebbero trascorrere almeno cinque anni per tornare ai livelli di spesa pro capite del 2019”.
L’intera Italia è stata travolta dal coronavirus e i consumi potranno riprendersi solo grazie agli aiuti europei e a provvedimenti nazionali più rapidi e incisivi.
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