Il debito pubblico italiano è salito ancora: dove si sta dirigendo?
Il debito pubblico dell’Italia non accenna a diminuire.
A confermare l’ultimo impietoso record storico del Belpaese è stato il Bollettino Statistico mensile pubblicato da Bankitalia, che ha fatto luce sull’andamento dei conti nel mese di febbraio 2019.
Ancora una volta, i dati hanno giustificato la presenza dell’Italia nella classifica dei Paesi con il debito pubblico più alto al mondo. Soltanto qualche giorno fa lo stesso istituto di Visco aveva messo in guardia contro l’aumento della misura, passata dal 131,4% del 2017 al 132,2% del 2018. Quella di oggi è stata l’ennesima conferma di un debito che anche nel 2019 sta continuando ad ingrassare.
A quanto ammonta il debito pubblico italiano oggi
L’ultimo bollettino di Bankitalia si è concentrato su febbraio 2019, mese in cui il debito pubblico nostrano ha sfiorato i 2.364 miliardi di euro registrando un nuovo e impietoso record storico.
Già nel mese precedente il dato aveva messo in guardia i mercati sfondando i 2.358 miliardi e salutando con mano l’ultimo record di novembre 2018, mese in cui il debito pubblico era balzato su quota 2.345 miliardi di euro.
Il paragone su base annua è ancora peggiore: a fronte di un dato a 2.293,616 miliardi l’aumento è stato di 70 miliardi di euro. E proprio sul fronte dei dati annuali, il debito pubblico è stato oggi rivisto al rialzo:
- +0,8 miliardi nel 2016
- +5,5 miliardi nel 2017
- +5,3 miliardi nel 2018
“Le revisioni riflettono principalmente l’ampliamento del perimetro delle Amministrazioni pubbliche definito dall’Istat in accordo con l’Eurostat”,
ha affermato Bankitalia.
Ancora una volta, insomma, i dati sul debito pubblico italiano hanno sorpreso negativamente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti