L’auto elettrica del Giaguaro si è aggiudicata tre premi: ecco la lista dei modelli vincitori del titolo World Car of the Year.
Al Salone di New York si è tenuta la cerimonia di premiazione degli World Car of the Year 2019, i riconoscimenti che eleggono le migliori auto dell’anno in base alla categoria: World Luxury Car, World Performance Car, World Urban Car, World Green Car e World Car Design of the Year, oltre al premio totale di World Car of the Year.
Quest’anno ha trionfato la Jaguar I-Pace. Il primo suv elettrico della casa britannica si è aggiudicato tre premi, come migliore auto green dell’anno, per il design migliore e come auto dell’anno. Una premiazione completamente dominata dalla Jaguar I-Pace che a Ginevra era stata eletta anche Auto dell’Anno. Per la casa britannica è un ulteriore riconoscimento dopo la doppietta del 2017 del suv F-Pace che aveva vinto sia il titolo assoluto che quello per il design.
Tra gli altri vincitori anche Suzuki Jimny come migliore auto da città, e Audi A7 come migliore auto di lusso battendo tra le altre la BMW Serie 8. Migliore sportiva invece la McLaren 720S, che ha superato la Aston Martin Vantage e la Mercedes AMG GT. Per la sportiva di Woking è il primo trionfo ai World Car of the Year.
Vediamo tutti i vincitori per ogni categoria, evidenziati nelle shortlist finali annunciate a Ginevra.
World Car of the Year, tutti i vincitori
L’elettrica di Jaguar ha vinto il premio World Car of the Year battendo Volvo e l’altro suv elettrico che ha dominato la scena quest’anno.
- Audi e-tron
- Jaguar I-PACE
- Volvo S60/V60
Per il titolo di World Urban Car 2019 la shortlist era composta di sole auto orientali, tra cui anche qui una elettrica, la Kia Soul. Ad avere la meglio è stata la nuova generazione del Jimny, completamente rinnovata rispetto al passato, pur mantenendo dimensioni compatte da città e un look e un’attitudine da vera fuoristrada. Assetto rialzato, forme squadrate per una cittadina che non teme l’off-road.
- Hyundai AH2 / Santro
- Kia Soul
- Suzuki Jimny
Tra le World Luxury Car 2019 si partiva già da una shortlist di finaliste composta per 2/3 da Audi. Più che la sfida interna tra Q8 e A7, la sfida era contro l’altra tedesca BMW Serie 8. La rinnovata ammiraglia bavarese è stata battuta.
- Audi A7;
- Audi Q8;
- BMW Serie 8
Per il titolo di World Performance Car 2019 la giuria ha dovuto scegliere tra tre vere sportive di cui una a quattro porte. Le altre due erano inglesi e a vincere è stata la McLaren, trionfante ai World Car of the Year per la prima volta nella sua storia.
- Aston Martin Vantage;
- McLaren 720 S;
- Mercedes AMG 4-Door Coupé
I modelli finalisti della categoria World Green Car 2019 erano tra le auto elettriche più apprezzate dell’anno. A vincere è stata la Jaguar, con un importante sorpasso su Audi che con il suo primo suv sperava di avere un buon successo:
- Audi e-tron;
- Hyundai Nexo;
- Jaguar i-Pace
Anche per il premio World Car Design of the Year 2019 Jaguar è stata la più apprezzata. Nella shortlist finale c’erano due vincitrici di altri titoli e la Volvo XC40. La casa svedese quest’anno non è riuscita a convincere più delle concorrenti. Il design della I-Pace è piaciuto più di tutti.
- Jaguar I-Pace
- Suzuki Jimny
- Volvo XC40
World Car of the Year 2019 sotto il segno del made in UK
L’edizione di quest’anno è stata dominata dai carmaker britannici. Su sei titoli a disposizione, quattro sono andati ad automobili prodotte in Regno Unito, uno in Germania e uno in Giappone.
Rispetto al passato, l’auto britannica ha ritrovato centralità mondiale soprattutto grazie al primo suv elettrico di Jaguar. I riconoscimenti sono la conferma della bontà del progetto, che unisce design, prestazioni, ecologia e stile. Sulle prestazioni, erano ben due le auto britanniche finaliste e la McLaren ha avuto la meglio sulla Aston Martin.
La casa di Woking sembra essere l’unica tra le più esclusive a rigettare l’idea di un suv, mentre invece è a lavoro sulla propulsione ibrida e elettrica adattata alle hypercar che produce. Questi risultati del made in UK sono un segnale forte per la situazione in cui rischia di precipitare l’industria automobilistica con l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
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