Il fakey pattern resta una delle migliori strategie per lo swing trading di breve termine: sono davvero poche le volte in cui la tecnica fa perdere soldi
Non sarà di certo infallibile, ma quando appare le possibilità di portare a casa il fatidico “tozzo di pane” aumentano a dismisura. E chi deve ringraziare il trader? Il fakey pattern, sempre lui: la strategia di trading basata sul falso breakout di una o più candele inside. Questa tecnica è impostata sul concetto di “test”: se il breakout non è subito un vero breakout, allora è molto probabile che i partecipanti alle contrattazioni finanziarie si siano sbagliati di grosso trovandosi così dalla parte sbagliata del mercato. Così devono affrettarsi a liquidare le proprie posizioni perdenti, favorendo un flusso di denaro particolarmente scorrevole nella direzione opposta.
Ed è qui che spesso si vede l’impronta del denaro delle “mani forti” sui grafici: grosse candele danno il via a imponenti inversioni del trend, spesso durature e solide. Cerchiamo di capire meglio il tutto soffermandoci su un tipico grafico intraday a 4 ore, relativo al mercato cash dell’oro (GOLD). Si può notare una iniziale pressione bearish, che a un certo punto vede la comparsa di tre piccole candele inside. Il breakout della micro-congestione sembra inizialmente dare i suoi frutti, ma la candela successiva si “rimangia” tutto il precedente guadagno denotando una enorme pressione in acquisto.
Si forma un 2 candle reversal, ma soprattutto si concretizza il solito vincente fakey pattern. E’ il preludio a un’inversione della tendenza di breve periodo. La quotazione del metallo prezioso si allontanerà dai pericolosi supporti di area 1.250 $ l’oncia per riprendersi la soglia psicologica dei 1.300 $: un movimento rialzista che non lascia spazio ai dubbi e che favorisce la realizzazione di ottimi profitti per i compratori. Ancora una volta il segnale “fakey” non ha tradito le aspettative degli swing trader…
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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