La NASA sta cercando volontari per effettuare test su una possibile vita su Marte: vediamo i dettagli.
La NASA sta cercando dei volontari per le simulazioni di viaggi spaziali con permanenza di qualche mese fuori dai paesaggi conosciuti della Terra. L’annuncio arriva direttamente dalla NASA, che cerca candidati disposti a prestarsi a diverse sfide fisiche e psicologiche.
Per potersi proporre come volontari per i test di vita su Marte per la NASA, si deve superare una fase di selezione. Per di più, se si fosse ancora in piena emergenza Covid-19 all’inizio dell’addestramento, i candidati dovrebbero sottoporsi a due settimane di quarantena in completo isolamento. Vediamo i dettagli.
Lavorare per la NASA: quanti posti disponibili
Per lavorare per la NASA, l’agenzia spaziale ha messo a disposizione dei posti per uomini e donne tra i 30 e i 55 anni che sono disposti a farsi rinchiudere per un periodo di tempo che va da 45 giorni a 1 anno in ambienti del tutto isolati, simili a quelli che si ritrovano sulle navette spaziali.
Al termine delle due settimane di quarantena e del periodo di selezione per essere ammessi al programma, pare che il lavoro sia pagato con una retribuzione proporzionale al livello personale. I candidati ricercati dall’agenzia spaziale e che saranno scelti per il programma NASA dovrebbero essere in totale quattro.
In cosa consiste il test di vita su Marte
Con l’aiuto delle nuove tecnologie, la NASA ricostruirà le condizioni aride e remote di Marte, il Pianeta Rosso, largo soltanto 170 metri quadri. All’interno di queste condizioni impervie saranno collocati i volontari, che dovranno rimanere in estremo isolamento e affrontare condizioni a dir poco al di fuori dell’ordinario.
In merito, ci sono tre esperimenti già pianificati per studiare le condizioni in cui gli astronauti diretti su Marte potrebbero ritrovarsi. Uno degli obiettivi principali - come rimarca il comunicato stampa dell’agenzia spaziale - è di prevenire eventuali problemi che potrebbero generarsi nelle future missioni di volo sul Pianeta Rosso.
Perché la NASA cerca volontari
L’obiettivo della NASA è quello di formare degli aspiranti astronauti o coloni, ma anche studiare quelle che sono le dinamiche che intercorrono tra le relazioni umane e psicologiche tra persone che coabitano a lungo.
Nel corso della permanenza, questi volontari saranno portati a svolgere diverse attività, tra reali e simulate, in base a piani precisi e predisposti già prima di iniziare l’addestramento. Per di più, durante l’intero periodo di addestramento, una equipe di medici e psicologi monitora costantemente i volontari, così da poter collezionare dati su esempi di situazioni che vengono a crearsi durante le missioni spaziali.
Quali sono i requisiti per diventare volontari
A seconda del programma al quale si vuole accedere, il volontario deve possedere determinati requisiti, che variano a seconda delle richieste specifiche. Il requisito base da cui si parte è l’età, che deve essere compresa tra i 30 e i 55 anni tassativamente. Non bisogna soffrire del tipico disturbo da mal di mare, per di più.
In qualche caso si tratta di requisiti prettamente fisici, come non essere fumatore o risultare in buona salute. In altri casi, si richiede la conoscenza della lingua inglese o del russo, di avere esperienze militari o competenze tecniche di vario tipo.
Per quanto concerne alcuni esperimenti, saranno presi in considerazione soltanto cittadini con almeno un master in materie ingegneristiche, matematiche o più genericamente scientifiche, o ancora, esperienza da piloti.
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