Quali sono i lavori per diventare nomade digitale e lavorare viaggiando? Si tratta di mestieri che si possono svolgere da remoto con un PC e una connessione internet. Vediamo i 5 nei quali investire.
È possibile lavorare viaggiando? La risposta è sì e lo smart working in epoca Covid lo ha ampiamente dimostrato.
Diventare nomade digitale in tempi di pandemia non è troppo difficile e ci sono 5 lavori che lo permettono più di altri.
I lavori per nomadi digitali si sono andati a sviluppare chiaramente con il web e internet, e la pandemia non ha fatto che dare nuova spinta al processo.
Sono moltissimi infatti i lavoratori che potendo svolgere il proprio lavoro semplicemente con l’utilizzo di un portatile e di una buona connessione internet hanno deciso di trasferirsi in un altro Paese o di spostarsi da un Paese all’altro di continuo.
Dal web writer al social media manager, ecco quali sono i 5 lavori da nomade digitale per lavorare viaggiando.
Lavorare viaggiando con i 5 lavori da nomade digitale
Per lavorare viaggiando e diventare nomade digitale, al di là dei 5 lavori specifici che vedremo di seguito, basta un PC e una connessione internet quindi il riferimento è a qualsiasi impiego che si possa svolgere da remoto.
Il lavoro da nomade digitale permette di girare il mondo e conoscere nuovi posti non relegando il viaggio alle due settimane di ferie all’anno previste.
Per i freelance la vita da nomade digitale permette di uscire dalla talvolta triste realtà del lavoro solitario da casa. Essere un nomade digitale permette invece di lavorare dalle postazioni più disparate e impensabili, purché vi sia una connessione internet e per gli amanti del mare di vivere 365 giorni l’anno in un clima mite.
Web writer
Tra i 5 lavori da nomade digitale per lavorare viaggiando c’è ovviamente quello del web writer.
Si tratta di chi scrive contenuti per il web per aziende o privati che possiedono un sito. Per diventare web writer, oltre alla conoscenza delle tecniche di scrittura per il web e del corretto utilizzo della lingua italiana, spesso non è richiesta una formazione o laurea specifica. L’importante è essere disposti anche a scrivere talvolta di argomenti lontani dai propri interessi primari.
Social media manager
Altro lavoro potenzialmente da nomade digitale è quello del Social Media Manager.
Sebbene debba mantenere uno stretto contatto con i propri clienti, il Social Media Manager può effettivamente svolgere il proprio lavoro da qualunque parte del mondo.
Questa figura professionale si occupa della gestione, e lo dice il nome stesso, dei profili social di aziende, brand o privati che vogliano aumentare la propria notorietà.
Graphic designer
Legato ai primi, tra i 5 lavori per diventare nomade digitale troviamo anche quello del graphic designer.
Il graphic designer è la declinazione in grafiche e immagini del mestiere del web writer. Questa figura professionale si occupa di creare immagini, grafiche, ma anche loghi, copertine e banner e temi per i siti web. Quella del graphic design è tuttavia una macro area che racchiude specifiche specializzazioni.
Per diventare graphic designer, e quindi anche potenzialmente un nomade digitale, è possibile iniziare la formazione da autodidatta o sin dalle scuole superiori frequentando un istituto tecnico con indirizzo in grafica e comunicazione. La formazione può proseguire anche all’università.
Programmatore
Anche quello del programmatore software è un lavoro che può spingere alla vita da nomade digitale.
Il programmatore ha un’alta conoscenza del linguaggio specifico di programmazione come quello Java che è il più diffuso per sviluppare siti web, videogiochi e applicazioni mobile. Molti programmatori sono laureati in ingegneria informatica, ma è un lavoro che si potrebbe svolgere anche con una formazione iniziale da autodidatta. L’importante in ogni caso è avere anche degli attestati che qualifichino le competenze possedute.
Traduttore
Un mestiere che si sposa perfettamente con il viaggio, e quindi con la vita da nomade digitale, è quello del traduttore.
Tra i 5 lavori per lavorare viaggiando, quello del traduttore non richiede necessariamente la presenza in ufficio.
Per far fruttare il lavoro da traduttore come nomade digitale bisognerebbe conoscere delle lingue meno inflazionate come inglese o spagnolo, ma altamente ricercate come cinese e arabo.
Studiare le lingue, anche con un percorso universitario, permette di assicurarsi una vita, o una parte di essa, da nomade digitale.
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