Le opportunità di lavoro scarseggiano, ma non ovunque. Come si può lavorare al McDonald’s? Trovare posizioni aperte non è difficile. Ecco la media degli stipendi e come candidarsi.
“Con la laurea finirai a lavorare da McDonald’s!” dicono in molti, come a voler screditare tanto il percorso di studi quanto il lavoro. Ma sarebbe poi davvero una così grande onta lavorare per l’azienda di McDonald’s? Lavorare al McDonald’s è un lavoro come un altro e anzi, spesso, può essere una valida opportunità per occupare il tempo in attesa di trovare un lavoro più consono al proprio ambito di studi o alla propria passione.
Proprio per perdere l’aurea di “lavoro-scarto” il McDonald’s si è impegnato a ricostruire l’immagine del proprio brand fornendo borse di studio per gli studenti universitari e permettendo una maggiore flessibilità nei turni. C’è da dire che bisogna trovarsi nel giusto store, purtroppo non tutti i punti di ristoro rispettano allo stesso modo le richieste dei dipendenti, ma non dipende dall’azienda, quanto più dalle necessità dei singoli punti vendita.
Lavorare al McDonald’s può essere una valida opportunità di lavoro, anche con la possibilità di fare esperienza come store manager e crescere nell’azienda. Lo stipendio varia a seconda del lavoro svolto e dall’orario richiesto. Scopriamo quindi come candidarsi per lavorare al McDonald’s e quali sono le possibilità e le opportunità di crescita.
Lavorare al McDonald’s: opportunità di lavoro e ruoli ricercati
Il lavoro al McDonald’s viene presentato come un “lavoro in famiglia”. Superiamo la classica narrazione dell’azienda come una “grande “famiglia”, come ambiente giovane e divertente. Centriamo meglio il discorso: lavorare al McDonald’s è un’opportunità di lavoro pagata in base all’orario che si è disposti a fare, a contratto (si inizia, solitamente, con una prova di 15 giorni all’interno di un contratto a tempo determinato part-time di tre mesi) con diversi privilegi non scontati: ferie e malattie pagate, tredicesima e quattordicesima.
I ruoli per i quali si può trovare più facilmente candidature aperte sono quelli relativi alla “sala” o alla “cucina”, cioè quelli inquadrati nella figura dei “crew”. Ci sono poi possibilità nell’amministrazione, nella gestione, nella logistica, nel servizio clienti, stoccaggio e magazzinaggio.
Lavorare al McDonald’s: categorie e stipendio medio
Lo stipendio al McDonald’s varia in base al ruolo svolto, ma anche in base alle ore e ai turni extra fatti. Vediamo alcuni esempi di stipendi medi, visionabili sul sito stesso del McDonald’s, divisi per categorie:
- Crew member, circa €644 al mese;
- Cassiere/a, in media €735 al mese;
- Operatore fast food, con una €734 al mese;
- Addetto/a alla ristorazione, circa €808 al mese;
- Responsabile di punto vendita, in media €1.298 al mese.
Lavorare al McDonald’s: come candidarsi
Sono due i metodi per trovare lavoro presso il McDonald’s. Il primo, il più comune e sempre valido, è portare il curriculum al punto vendita. Meglio se in più occasioni. In alternativa si può compilazione la richiesta sul sito di McDonald’s, dove è presente una lista delle posizioni aperte e i punti vendita in tutta Italia associati a queste.
Per candidarsi basta compilare la domanda online. I dati richiesti sono i classici anagrafici, più:
- la disponibilità di lavorare sabato, domenica e giorni festivi;
- la disponibilità a lavorare di notte;
- la disponibilità a lavorare con contratto part-time.
Se si rispettano tutti i requisiti (non serve neanche avere esperienza pregressa, per quanto è favorita in un colloquio) la chiamata per una prova in loco è assolutamente probabile.
Se si vuole fare esperienza nella ristorazione, se si vuole mettere da parte dei soldi o crescere nell’azienda, lavorare al McDonald’s è un lavoro come un altro, dignitoso quanti altri.
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