Come approcciarsi al mercato azionario e quali sono le società quotate che meglio resistono alla crisi dettata da COVID-19?
Il nuovo coronavirus da un punto di vista economico viene definito un Ecovirus, cioè un virus che, oltre a colpire i singoli individui sotto il profilo sanitario, ha un impatto sulle società nel loro insieme dal punto di vista economico.
Ed è esattamente quanto avviene nelle economie dei Paesi colpiti dal Sars-CoV-2 che, secondo gli ultimi dati dell’OMS, sono 168. Sostanzialmente, è l’economia globale ad essere entrata in una fase critica, ma nonostante ciò alcuni comparti economici non hanno risentito della crisi, in particolare una porzione del settore Farmaceutico e la GDO.
Riprova di tutto ciò possiamo osservarla nei mercati finanziari, dove la stragrande maggioranza dei titoli sta subendo una elevata fluttuazione dei prezzi, mentre alcuni rimangono stabili.
Gli investitori e i trader in cerca di settori dove rifugiarsi in una situazione in cui i mercati finanziari sono molto incerti e volatili, troveranno ampio beneficio dal conoscere quali siano le aziende che offrono un maggior riparo contro le perdite generalizzate del momento.
Prima, però, è necessario un rapido approfondimento sui pro e contro della speculazione nei mercati finanziari e gli effetti sui prezzi.
Effetti benefici e dannosi della volatilità dei prezzi
Prima di spiegare gli effetti della volatilità, partiamo dal concetto di speculazione. La speculazione sul prezzo è un’attività d’acquisto o vendita di un asset finanziario, come un’azione il cui intento è ricavare in poco tempo un guadagno dalla variazione positiva del prezzo.
L’intento qui non è la proprietà dell’asset (azionista), ma di ottenere dei ricavi economici immediati. Lo strumento finanziario che consente tali operazioni sono i contratti per differenza ed necessario quindi sapere cosa sono i CFD: questi strumenti sfruttano la volatilità dei prezzi nei mercati, senza mai dover presupporre l’acquisto effettivo dell’asset, permettendo di effettuare quindi una speculazione “pura” sui prezzi delle azioni o delle materie prime.
Per quanto riguarda gli effetti della volatilità dei prezzi nei mercati finanziari, la forte volatilità può essere un beneficio per il trader intraday a caccia di guadagni giornalieri con aperture e chiusure di posizioni in tempi brevi, ma per gli azionisti in possesso di titoli azionari è un grande cruccio che mette a repentaglio l’intero investimento. In definitiva, l’elevata volatilità è un beneficio per chi fa speculazione, ma si rivela una criticità per chi possiede concretamente asset finanziari.
Aziende farmaceutiche che combattono il coronavirus
Come può un investitore calmierare la volatilità in questa fase contingente? Orientandosi verso quelle società del settore sanitario in prima linea nella lotta all’epidemia di COVID-19. Tra esse troviamo le industrie produttrici di dispositivi di protezione individuale per medici e infermieri come Alpha Pro Tech (APT), oppure Co-Diagnostic (CODX) impegnata nella produzione di kit di rilevamento del nuovo coronavirus e quelle impegnate nella ricerca di un vaccino come Moderna Inc. (MRNA).
Anche il settore GDO, come menzionato in apertura, può in alcuni casi essere un “rifugio” per il portfolio personale. Basterà verificare l’andamento del titolo Walmart (WMT) che ha raggiunto il suo massimo storico proprio a metà marzo mentre negli USA venivano aumentate le azioni di contenimento della pandemia.
Il nuovo coronavirus ha oggettivamente creato disorientamento negli investitori, ma come abbiamo qui spiegato non tutto è negativo. Conoscendo i giusti settori e le corrette strategie, è possibile navigare e condurre la nave in porto anche quando le acque sono molto agitate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti