Lega attacca: mozione di sfiducia a Conte. E adesso?

La crisi di governo si aggrava: la Lega ha presentato una mozione di sfiducia a Giuseppe Conte e l’ha depositata poco fa in Senato.

Un altro colpo di scena in una partita che sta tenendo il Belpaese con il fiato sospeso dalla serata di ieri, quando Matteo Salvini ha confermato l’impossibilità di andare avanti chiedendo a gran voce nuove elezioni politiche.

In mattinata i mercati hanno reagito con vigore alla crisi di governo: lo spread è schizzato oltre 237 pb, mentre la Borsa Italiana ha bruciato più del 2%. Poi le cose sono peggiorate ancora e la Lega ha presentato la mozione di sfiducia a Giuseppe Conte, l’attuale Presidente del Consiglio che soltanto qualche ora fa aveva tuonato:

“Non sarò io a dimettermi, la crisi passa prima dal Parlamento”.

Conte rischia: Lega presenta mozione di sfiducia

“Troppi no (da ultimo il clamoroso e incredibile no alla Tav) fanno male all’Italia che invece ha bisogno di tornare a crescere e quindi di andare a votare in fretta. Chi perde tempo danneggia il Paese e pensa solo alla poltrona”,

ha affermato il partito di Matteo Salvini confermando la sua intenzione di aprire ufficialmente una crisi di governo.

Ora che la Lega ha presentato la mozione di sfiducia a Conte sarà il Presidente della Repubblica a dover decidere. Come prima cosa Sergio Mattarella darà il via ad un primo round di consultazioni.

Poi potrebbe arrivare il temuto scioglimento delle Camere e la successiva convocazione delle elezioni politiche (qui tutte le possibili date).

La crisi di governo e la mozione di sfiducia a Giuseppe Conte continueranno a pesare sullo spread e su Piazza Affari, ma avranno un impatto anche sul giudizio di Fitch in dirittura d’arrivo?