Legge di Bilancio 2020, un disastro totale per Alberto Gusmeroli, Deputato della Lega, intervistato da Money al Forum Commercialisti ed Esperti Contabili.
Legge di Bilancio 2020, un “disastro totale” secondo Alberto Gusmeroli, Deputato della Lega, intervistato da Money durante il Forum Commercialisti ed Esperti Contabili.
Per l’On. Gusmeroli quella del Governo M5S-PD è una Manovra che evidenzia l’avversione per le partite IVA, piccole e medie imprese, professionisti, artigiani e commercianti.
Il giudizio del deputato leghista sulla Legge di Bilancio 2020 è chiaro: è evidente la penalizzazione verso il mondo del lavoro autonomo, ossatura dell’economia italiana. È così considerando i nuovi limiti alle compensazioni, le nuove regole sugli appalti, ma non solo.
Ad essere penalizzati sono anche i lavoratori dipendenti: il rinvio dei termini per la presentazione del 730 porterà al rinvio dei conguagli Irpef. La nuova IMU porterà ad un aumento delle tasse sulla casa.
Legge di Bilancio 2020 e novità compensazioni, 4 miliardi di euro bloccati
Dura è la critica dell’On. Alberto Gusmeroli sui nuovi limiti alle compensazioni dei crediti fiscali relativi alle imposte dirette, per le quali, dal 1° gennaio 2020, è entrato in vigore l’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione di riferimento.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 producono un primo effetto in questi giorni: è pari a 4 miliardi l’importo dei crediti in compensazione che, senza i nuovi vincoli, sarebbero stati utilizzati.
Non è l’unica novità citata dall’On. Alberto Gusmeroli nell’intervista rilasciata a Money, nel corso della prima giornata del Forum Commercialisti ed Esperti Contabili 2020. C’è anche l’eliminazione di super ed iper ammortamento, due misure che agevolavano tutti e stimolavano gli investimenti. Il nuovo credito d’imposta introdotto dalla Legge di Bilancio 2020 porta ad una diminuzione enorme del beneficio fiscale.
Gli effetti negativi della Manovra M5S-PD si estendono anche ai lavoratori dipendenti, che escono penalizzati dalla Legge di Bilancio 2020 per via del rinvio dei termini per la presentazione del 730:
“Manovra disastrosa, che evidenzia forte avversione anche per dipendenti e pensionati, perché con il rinvio dei credito sui conguagli nel 730, 9 miliardi di euro, se fino allo scorso anno si ricevevano a luglio, ora arriveranno ad aqosto, settembre, ottobre ma anche a novembre. Una cattiveria bella e buona per recuperare quattro soldi e creare norme penalizzanti.”
Lotta all’evasione con nuove tasse e complicazioni. Pace fiscale con Lega al Governo
L’opinione dell’On. Gusmeroli è chiara:
“è una manovra di tasse occulte. Si è fatto tanto parlare di tasse vere, come quella sulla plastica o sulle bevande zuccherate. Poi ci sono tasse occulte, perché se è chiaro che se mi rallenti le compensazioni, ed io non posso più compensare al 16 gennaio ma al 10 di dicembre, mi dovrò rivolgere al sistema bancario, e pagherò una tassa, gli interessi al sistema delle banche”.
L’evasione fiscale secondo il Governo si combatte alzando imposte e complicando il sistema. In realtà, sottolinea Gusmeroli, serve il contrario: semplificare, ridurre la tassazione ed inserire nuove deduzioni.
Ed è in quest’ottica che Gusmeroli “promette” una nuova pace fiscale:
“sul tema vi è stato un approccio ideologico, si pensa che la pace fiscale sia un condono. In una situazione di crisi economica, le imprese fanno difficoltà a pagare tasse enormi. Rateizzare in cinque anni è una questione di giustizia sociale.”
Quindi, ci sono i presupposti per una pace fiscale anche nel 2020?
“Certo che se questi andassero a casa, perché dalla Manovra si vede l’incapacità ed il fatto che non hanno visione, una progettualità...se andassero a casa si farebbe pace fiscale, ci sarebbe una riduzione delle tasse ed una semplificazione sistema.”
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