M5S, voto Rousseau: cosa si deciderà con il quesito?

Matteo Novelli

30/08/2019

Voto su Rousseau: con il governo Conte Bis alle porte, i 5 Stelle preparano la consultazione online per dare l’ultima parola agli iscritti. Ecco cosa verrà deciso con il quesito e quando si voterà.

M5S, voto Rousseau: cosa si deciderà con il quesito?

Il voto su Rousseau sembra inevitabile: la piattaforma del Movimento 5 Stelle tornerà sotto i riflettori in occasione del governo Conte Bis, con l’alleanza tra i pentastellati e il Partito Democratico. Cosa si voterà con il quesito e cosa verrà deciso dagli utenti di Rousseau (aventi facoltà di voto)?

Secondo le ultime dichiarazioni, il voto su Rousseau avverrà la prossima settimana e probabilmente potremo vedere il quesito già da lunedì 2 settembre. La crisi di governo, che ha portato al probabile governo giallorosso, si concluderà con una consultazione online su Rousseau, una scelta che per i 5 Stelle sembra essere insindacabile (gli elettori avranno l’ultima parola, ha ribadito più volte Di Maio) mentre per altri decisamente enigmatica (mettere ai voti, dei pochi iscritti, i punti del futuro Governo 5 Stelle PD).

Proviamo a farci un’idea di come potrebbe essere strutturato il voto su Rousseau e cosa verrà chiesto di decidere agli utenti iscritti alla piattaforma.

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Quesito Rousseau governo 5 Stelle-PD: quando e cosa si vota sulla piattaforma?

Avvallata ormai l’alleanza politica che potrebbe dare vita al primo governo giallorosso, il nuovo quesito su Rousseau dovrebbe riguardare i singoli punti del programma di governo (e non i ministri incaricati).

Al centro della votazione i dieci punti del nuovo programma, anche se la natura del quesito è mutevole e in fase di definizione in queste ore (ma i 5 Stelle ne assicurano l’arrivo per lunedì mattina).

Secondo quanto dichiarato dal senatore Nicola Morra il quesito sarà il più possibile neutro, negli intenti di riservare agli elettori del Movimento il libero esercizio di quella democrazia diretta a lungo desiderata.

Quesito Rousseau: è legale votare il nuovo governo online?

Di Maio ha più volte sottolineato l’importanza degli elettori e di Rousseau, come dichiarato pochi giorni fa:

“Prima che venga sottoposta al Presidente della Repubblica, questa proposta sarà votata online su Rousseau dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle. Solo se il voto sarà positivo la proposta di progetto di governo sarà supportata dal MoVimento 5 Stelle. Il voto dovrebbe avvenire entro la prossima settimana. Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno e avranno sempre l’ultima parola”.

In molti si chiedono quanto sia sicura e affidabile la piattaforma e se questa particolare modalità sia valida, anche a livello legislativo, in un processo che vede come centrale e garantista il presidente della Repubblica. Non sono pochi infatti i pareri in contrasto con questa eventuale procedura, avviare una votazione di questo tipo dopo il termine del secondo giro di consultazioni al Quirinale andrebbe a estendere ancora di più i tempi della crisi di governo, e introduce l’elemento Rousseau (con i suoi iscritti votanti) che potrebbe facilmente risultare incostituzionale rispetto alla figura rappresentata dal presidente Mattarella.

I 5 Stelle tengono il punto, e il parare degli elettori dovrebbe arrivare sulla piattaforma di Casaleggio all’inizio della prossima settimana: l’impatto dei risultati del voto su Rousseau potrebbe arrivare entro venerdì prossimo.

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