Maserati rinuncia agli ibridi plug-in

Andrea Senatore

27/10/2020

Ecco come mai Maserati ha deciso nel futuro di fare a meno di versioni con motori ibridi plug-in

Maserati rinuncia agli ibridi plug-in

Maserati non offrirà versioni ibride plug-in nei suoi modelli futuri. La casa automobilistica del tridente che fa parte del gruppo Fiat Chrysler preferisce non investire su questo tipo di tecnologia a differenza di molte altre case automobilistica. Il problema che ha spinto il marchio modenese a fare a meno degli ibridi plug-in è il peso.

Ecco il motivo per cui Maserati ha deciso di fare a meno degli ibridi plug-in

Gli ibridi plug-in richiedono una batteria e, anche con una capacità minima, offrono già un peso significativo che, aggiunto al peso complessivo di una delle sue berline e SUV, mette a rischio la possibilità di poter offrire prestazioni brillanti e sportive. Perché Maserati sa che i telai dei suoi modelli sono così vecchi che è certamente difficile riuscire a risparmiare qualche chilogrammo.

Il marchio del Tridente scommetterà sulle auto elettriche a zero emissioni

«Durante lo sviluppo, abbiamo scoperto che l’ibrido plug-in non era adatto per il marchio Maserati», dicono dal reparto sviluppo, aggiungendo che «non avrebbe alcun vantaggio tangibile per i clienti del Tridente».

Per questo dunque la casa automobilistica di Modena scommetterà sull’elettrificazione ai massimi livelli con le versioni Folgore, che debutteranno a partire dal 2022 con la Maserati Grecale Electric.

Tuttavia, la stessa fonte ha aggiunto che anche l’esistenza di problemi nello sviluppo della tecnologia ibrida plug-in ha spinto il marchio italiano a farne a meno. D’altra parte, la tecnologia semi-ibrida a 48 volt continuerà a diffondersi ad altri motori mentre verrà meno il diesel. Un carburante che i clienti non vogliono più e questo rappresenta un freno significativo per l’offerta.

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