Matica Fintec sbarca su AIM Italia. La società, nel corso degli anni, ha integrato numerose tecnologie nella propria offerta, trasformandosi da azienda manufatturiera a hi-tech solution provider leader nel suo mercato di riferimento.
Oggi il debutto in Borsa Italiana per Matica Fintec: il titolo della PMI innovativa specializzata in card e sistemi di autenticazione digitale è approdato sul listino AIM Italia facendo registrare già una crescita del +13%.
Qui l’intervista al Ceo Sandro Camilleri nel primo giorno di quotazione.
Matica è specializzata nello sviluppo e offerta di soluzioni tecnologiche per il settore pagamenti e identità digitali (ID card, patenti, passaporti, visti, carte di credito, prepagate…), soprattutto per istituzioni finanziarie e governative, alle quali assicura i più elevati standard di sicurezza.
In dieci anni di attività, la società si è evoluta nell’offerta della gamma di soluzioni e tecnologie sempre più sofisticate, innovative ed efficienti. Lo studio e lo sviluppo costanti hanno portato al conseguimento di ben 9 brevetti, in particolare per la tecnica dell’embossing, ovvero della stampa dei caratteri in rilievo, il trattamento dei dati, il trasporto delle card all’interno della soluzione proposta e un modulo laser innovativo e ad alte prestazioni. Le soluzioni di Matica sono certificate EMV (Europay, MasterCard, Visa).
Oltre alla sicurezza e alla protezione dal rischio di frodi, i servizi di Matica si differenziano per l’elevato livello di customizzazione e flessibilità. Le soluzioni offerte sono declinate in 3 tipologie:
1. Central Issuance (sistemi di emissione per volumi di produzione medio-grandi, sistemi di imbustamento, processo di personalizzazione delle carte);
2. Financial Instant Issuance (soluzioni di piccole dimensioni, con tempi di installazione brevi, per esempio i sistemi per la stampa di carte di credito, passaporti, patenti e visti);
3. Consumables e Spare parts (vendita di componentistica necessaria per la produzione delle soluzioni offerte, in particolare nastri per la stampa termografica delle tessere, laminazioni, incisioni laser ecc).
Ne abbiamo parlato in modo approfondito qui
Matica Fintec: i fattori chiave del successo
Sono 5, secondo il management della società, i principali fattori chiave del successo di Matica Fintec.
A partire dalla flessibilità dell’offerta e rapidità di sviluppo delle nuove soluzioni ad alto contenuto tecnologico. Troviamo, poi, l’elevata presenza internazionale: Matica è ben solidificata all’estero e distribuisce in oltre 200 paesi; vanta poi un software proprietario nonché una forte esperienza nel settore di riferimento e rapporti consolidati con i propri clienti (a cui assicura una costante ed efficace assistenza post-vendita).
In ultimo, ma non per importanza, l’innovazione tecnologica: la società, grazie a un costante investimento nella ricerca e nello sviluppo, è fortemente orientato all’innovazione tecnologica ed è in grado di mantenere un’elevata competitività a livello tecnologico.
Il ruolo di Matica nel mercato di riferimento
Il mercato in cui opera Matica, quello dell’e-Identity, rappresenta un mercato sempre più attuale e in crescita: è stimato che le sue dimensioni arriveranno a 11,2 miliardi di dollari nel 2020. Ma non è finita qui.
Il settore dei sistemi per l’emissione delle carte di identità avrà un valore di oltre 6 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita di oltre il 50% e un CAGR del 5,4%.
Inoltre, da qui ai prossimi 6 anni la spesa pubblica per i sistemi di riconoscimento biometrici (scanner dell’iride, impronta digitale, riconoscimento facciale) raddoppierà a livello mondiale, passando dai 5,2 miliardi del 2017 ai 10,2 miliardi nel 2025.
Per quanto riguarda i competitor, Matica Fintec è una delle poche società al mondo (le altre sono Entrust Datacard e HID) in grado di offrire una gamma completa di soluzioni e tecnologie proprietarie sia centralizzate che decentralizzate. I ricavi totali 2018 di Matica hanno raggiunto i €13,5 milioni, ricavi nel primo semestre 2019 superiori ai 7 milioni di euro, con un EBITDA margin del 22,3%.
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