La Meloni prepara il sorpasso alla Lega: i sondaggi spaventano Salvini

Alessandro Cipolla

31 Luglio 2020 - 09:47

Nei sondaggi Fratelli d’Italia continua a guadagnare terreno nei confronti della Lega, tanto che che c’è già chi parla di un possibile sorpasso di Giorgia Meloni nei confronti di un Matteo Salvini dato sempre più in difficoltà.

La Meloni prepara il sorpasso alla Lega: i sondaggi spaventano Salvini

Quando ci saranno le elezioni, il premier sarà chi guida la forza che avrà preso più voti”. Parole queste di Giorgia Meloni pronunciate lo scorso giugno, dove la deputata specificava che, come avvenuto per le elezioni 2018, il leader del centrodestra sarà quello con la percentuale più alta alle urne.

Una sorta di sfida lanciata a Matteo Salvini, il suo grande alleato a cui però la deputata non intende minimamente fare solo da spalla, specie dopo i risultati degli ultimi sondaggi politici che indicano Fratelli d’Italia come terza forza del Paese.

Il tutto mentre la Lega, seppur sempre data come primo partito in Italia, sembrerebbe continuare nel suo declino stando ai sondaggi dopo l’exploit delle europee del 2019 quando arrivò a prendere il 34%.

Un andamento questo che andrebbe a prefigurare un possibile sorpasso di Giorgia Meloni nei confronti di Matteo Salvini, per una sorta di dualismo per la leadership del centrodestra che vede in corsa anche Luca Zaia nei panni del classico terzo incomodo.

I sondaggi avvicinano la Meloni e Salvini

Guardando il sondaggio realizzato dall’istituto Tecnè lo scorso 27 luglio, appare lampante il vistoso calo attribuito alla Lega rispetto alla stessa rilevazione effettuata in data 6 luglio, il tutto mentre Fratelli d’Italia continuerebbe a crescere come ormai da un anno a questa parte.

Matteo Salvini di recente ha sempre spiegato di non aver paura dei sondaggi, ma intercettato al Papeete dopo il voto sull’Open Arms ha dichiarato “ora risalgo di dieci punti e vinco le regionali”.

Parole che fanno intendere come l’ex ministro non tema particolarmente il processo ma, al tempo stesso, anche come i dieci punti in meno indicati dai sondaggi rispetto alle europee lo preoccupano e non poco.

La cosa positiva per il centrodestra è che questi voti che sarebbero stati persi dal Carroccio non avrebbero ingrossato i partiti di governo, venendo quasi tutti intercettati da Fratelli d’Italia.

Se da un lato il centrodestra uscirebbe sempre vincente dalle urne stando così le cose, soltanto un fronte compatto dei giallorossi guidato dal premier Conte potrebbe mettere in discussione un successo elettorale, non appare per nulla scontato chi sarà il futuro leader della coalizione, con un sorpasso della Meloni ai danni di Salvini che non è più una cosa impensabile come lo poteva essere qualche mese fa.

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