I mercati mostrano una rinnovata fiducia verso la ripresa economica e si scrollano i forti timori su inflazione e obbligazioni. Azioni positive oggi: che succede nelle Borse?
I mercati oggi si risvegliano con ottimismo: le azioni asiatiche mostrano una ripresa, fiduciose nel balzo economico, mentre i titoli del Tesoro si stabilizzano.
Che succede nelle Borse e cosa aspettarsi? L’azionario in evidente rialzo dell’Asia ha messo in chiaro che gli investitori si stanno scrollando di dosso i timori che il rally degli asset di rischio potessero scoppiare in una bolla.
I mercati oggi si stanno concentrando, invece, sull’ottimismo che uno stimolo più imminente degli Stati Uniti darà energia alla ripresa economica globale.
Mercati oggi: azioni tornano in evidenza
L’indice più ampio di MSCI di azioni Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è cresciuto dell’1,12%.
I titoli australiani sono aumentate dello 0,82%, mentre il giapponese Nikkei è salito dello 0,45%. Le azioni in Cina hanno guadagnato l’1,27%.
I futures E-mini S&P sono aumentati dello 0,36%.
Wall Street si è ritirata durante la notte dopo aver iniziato marzo con il botto, con l’S&P 500 che ha organizzato il suo miglior rally di un giorno in nove mesi lunedì.
I rendimenti dei titoli di Stato USA di riferimento sono diminuiti di nuovo per il terzo giorno consecutivo, poiché gli investitori hanno interrotto una recente svendita in vista di una serie di dati economici statunitensi che verranno rilasciati alla fine di questa settimana.
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni si è attestato all’1,4086%, in calo rispetto al massimo della scorsa settimana di 1,614%.
Da evidenziare: i prezzi del petrolio sono rimbalzati leggermente da un minimo di due settimane e la criptovaluta bitcoin ha cancellato le perdite iniziali, aumentando dello 0,96% a $ 48.979.
L’asset digitale è cresciuto del 69% finora quest’anno visto che sta riscontrando maggiore accettazione nei circoli finanziari tradizionali.
Il sentiment dei mercati: timori o fiducia?
I commenti del membro della Federal Reserve Lael Brainard hanno dato nuovo slancio all’azionario: secondo l’esponente Fed la volatilità del mercato obbligazionario potrebbe ritardare ulteriormente qualsiasi ritiro negli acquisti di debito della banca centrale.
In generale, sono diverse le situazioni in osservazione.
La ripresa a V in netto rilievo in Australia ha evidenziato le aspettative di un rimbalzo globale che aumenti gli utili e supporti la corsa al rialzo delle azioni.
Allo stesso tempo, c’è diffidenza nei confronti di un aumento diffuso delle pressioni inflazionistiche che potrebbero ridurre gli impegni delle banche centrali e restringere le casse della politica monetaria espansiva.
Kathy Jones, chief fixed income strategist di Charles Schwab, ha commentato:
“I rendimenti reali sono ancora piuttosto negativi e la politica monetaria è ancora molto espansiva. Mentre ci normalizziamo e ci allontaniamo da un mercato dominato dalle banche centrali e dalla politica, a uno più guidato dalla domanda e dall’offerta, ci saranno periodi di volatilità”
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